I Love You but I've Chosen Darkness • Fear Is on Our Side
di Relator

Jaco2604 è arrivato come un fulmine a ciel sereno a commuoverci e farci riflettere ed è per lui questa recensione. di più

Arctic Monkeys • Favourite Worst Nightmare
di Jaco2604

La mia foto profilo non è casuale, ho scelto lei non perché è venuta particolarmente bene (anche se... il suo lo fa...), ma perché gli Arctic Monkeys sono ciò che più al mondo mi rappresenta. di più

The Alan Parsons Project • Eye in the Sky
di Jaco2604

Dovrebbe essere quest'album a recensire me piuttosto che il contrario... di più

Club Off Chaos • Par et Impar
di Armand

La disponibilità e presenza di Jaki Liebezeit nel dispensare il ritmo cardiaco del cosmo in svariati progetti è viva più che mai nei tre lavori di questo ensemble dove una discoteca armonica elargisce scariche per ancheggiamenti cerebrali di una musica che con la sua ripetitività siderale ci culla in un agitato ipnotismo attivo. di più

Michele Soavi • Arrivederci amore, ciao
di MartinVenator

Del come dietro un titolo così apparentemente innocuo e come pacificato si possa nascondere un torbido e cupo thriller d'italica matrice, vero agglomerato di male espanso, tratto da Carlotto, comunque ben girato e diretto da Michele Soavi ed in cui quasi nessuno si salva. La baracca vien tenuta su da capaci interpreti, allineati in un florilegio di atrocità che, pur partendo da nobili spunti in giungle di liberazione, le cui onde radio vanno e vengono, e dorati esilî parigini, ah, i nostri cattivi maestri!, tracima poi in nefandezze diffuse con alla base, comme toujours, sesso, denaro e potere, invertibili o… di più

Another Sunny Day • You Should All Be Murdered (Three Songs)
di luludia

Tre canzoni tre. di più

Kaleo • A/B
di Jaco2604

Avete presente quei fulmini a ciel sereno? Quegli alluvioni improvvisi che rendono oasi il deserto? di più

Jason Lescalleet • Songs About Nothing
di CosmicJocker

La tendenza frammentatrice, l'attitudine lo-fi, il periodare caotico, il senso sottilmente nullificato, la decozione di tutto nel tutto del Bill Callahan di "Julius Caesar" translitterata nell'alfabeto elettronico. di più

Davide Ferrario • La strada di Levi
di MartinVenator

Come in un viaggio a ritroso nel tempo questo bel documentario di Davide Ferrario e Marco Belpoliti è dedicato al cammino di ritorno di Primo Levi, da Auschwitz verso casa, a Torino, durato quasi dieci mesi e da lui immortalato ne La tregua. di più

Teresa De Sio • Tre
di tandoc2001

E "Tre"! E la mia recensione non poteva essere che questa! Anche perchè ieri ho comprato questo vinile praticamente nuovo a 5 euro. Oltre alla soddisfazione per questo vero, grande affare, è stato l'ascolto che mi ha portato dove nessuno può arrivare. Conosco l'album dalla sua uscita e i ricordi che ho sono legati ad alcuni momenti della mia adolescenza. Tornare ad ascoltarlo attraverso il filtro della maturità e dell'esperienza hanno dischiuso atmosfere e sonorità mai apprezzate. Erano gli anni in cui Pino, Teresa ed Enzo declinavano la musica dell'anima (il soul, il blues e il rhythm and blues) attraverso… di più

Lisa Gerrard & Patrick Cassidy • Immortal Memory
di Relator

Passa "la villeggiante con occhi di vetro scuro", (cit) un cocktail, questo disco a volume elevatissimo e via a perdersi nella campagne del Montefeltro. ll sole a Marzo è molto maleducato, fortunatamente ci sono densi nuvoloni che arrivano in dieci minuti ad ucciderlo! San Marino si staglia davanti, luogo di illusioni e segreti, che non sfuggono però ai suoi pochissimi abitanti! di più

Ferzan Ozpetek • Cuore sacro
di MartinVenator

Film praticamente diviso in due parti, a tratti anonimo ma, in definitiva, sentito e comunque degno di visione. di più

Gustave Flaubert • Madame Bovary
di Relator

Le mie tre donne nella storia preferite sono Cleopatra, Anna Karenina e Madame Bovary. di più

Meshuggah • Immutable
di De...Marga...

Mai stati prolifici gli svedesi. Dai loro primi vagiti musicali già intensissimi sul finire degli anni ottanta giungono con Immutable al nono disco sulla lunga distanza. A ben sei anni dal precedente: mai un lasso di tempo così dilatato tra un opera ed un altra. Come ho già scritto in un mio recente ascolto il titolo scelto dal quintetto è emblematico, diretto, esplicativo: nulla cambia, nulla potrà mai cambiare nell'intransigente "barrage" creato. Sono in pratica schiavi del loro stesso suono; imprigionati e chiusi a riccio senza concedere, a parte qualche rarissimo momento acustico che in qualche modo risulta essere l'unica… di più

Hervé Mimran • Parlami di te
di Danilo Dara

Mi generano una cordiale antipatia, i nostri amici francesi: eppure adoro il cinema francese, lo "sento", lo sento mio. di più

Diamanda Galás • Diamanda Galás
di Armand

Per quelli che vanno giù la morte è blu cobalto, per quelli che invece vanno su è color giallo limone. I vocalizzi gargarismi spasmi conati urla gemiti epilessia quiete e tempesta della Galás coprono il rango tra le due estreme tonalità gettando le basi per cominciare a comunicare "diversamente" e prendere le distanze dal cronologico che ci controlla. di più

Carola Pinkola Estés • Donne che corrono con i lupi
di Relator

Leggo per la prima volta "Donne che corrono con i lupi" nel 2005 (Libro uscito nel 1989) e diventa subito la mia Bibbia, spesso apro la pagina a caso e mi risponde su tutte le tematiche che mi riguardano. Quando leggo il libro sono già delusa come femmina da me stessa e dalla società, ho un bellissimo lavoro ma oggettivamente devo demandare a mia madre la cura di mio figlio perché lavoro sei giorni su sette per dieci ore al giorno (lavoro che non posso abbandonare in quanto capofamiglia). Sono un capo ma guadagno almeno 1.000 euro in meno dei… di più

Roberto Faenza • I giorni dell'abbandono
di MartinVenator

Un film delicato e ben tratteggiato, tratto da Elena Ferrante, nelle intime corde del regista, con una Margherita Buy davvero al meglio di sé e di come, quasi sempre, le donne sappiano ben rinascere, più belle e più forti di prima, dopo la fine di un amore. di più

Kirlian Camera • RADIO SIGNALS FOR THE DYING
di Cervovolante

Il panorama musicale italiano vede emergere nuovamente i Kirlian Camera con il loro ultimo lavoro, "Radio Signals for the Dying", un'opera che riafferma la loro posizione come pilastri della musica new wave nel panorama nazionale. Questo album rappresenta un'evoluzione e un ritorno alle radici per il gruppo, dopo una serie di sperimentazioni e passaggi complicati nella loro carriera. di più

Aretha Franklin • This Girl's in Love With You
di MauroCincotta66

Aretha Franklin - This Girl's in Love with You di più

Mario Monicelli • Le rose del deserto
di MartinVenator

Un film, con antenati certo più illustri come La grande guerra, Mediterraneo o I due nemici, che quasi non vuole farsi prendere sul serio, che parte lento e man mano che le sorti d'una guerra d'invasione si capovolgono, ai tedeschi l'Europa, a noi l'Africa e il Mediterraneo si diceva nei giorni belli, si tramuta in qualcos'altro, ma sempre procedendo a strappi, di comunque più sentito e compassionevole, anche se intriso di parodistica ferocia, pinzillacchere e fuochi d'artificio. di più

David Sanborn • Voyeur
di tandoc2001

E che ci posso fare, mi capitano solo sassofonisti in questo periodo. E che sassofonisti! Se poi accanto a David Samborn ci metti Steve Gadd (batteria), Marcus Miller (basso), Buzzy Feiten (chitarre), Lenny Castro (pecussioni) e come background vocals Patty Austin e Valerie Simpson sei già sicuro di essere sulla strada giusta. Voyeur porta negli anni 80 la fusion iniziata qualche anno prima, mantenendosi ad un buon livello, prima dello sputtanamento più totale che dalle metà degli anni 80 in poi avrebbe affossato il genere. Il suono è morbido e piacevole come la brezza che ti godi la sera d'estate… di più

Jonathan Glazer • La zona d'Interesse
di Poldojackson

Il quarto lungometraggio di Glazer è il film dell’anno insieme con Poor Things di Lanthymos. di più

Luca Facchini • Fabrizio De André - Principe libero
di joe strummer

Per essere una fiction prodotta dalla Rai, tutto sommato mi ha colpito positivamente, per alcuni tratti che non era così ovvio raccontare in questi termini. Di fatto, la figura che emerge è ricca di imperfezioni e idiosincrasie, aspetti che tra l'altro Faber non ha mai fatto nulla per negare. di più

Tom Scott • New York Connection
di tandoc2001

Non che sia un fan sfegatato della fusion/easy listening che aveva iniziato a imperversare dalla metà degli anni 70 negli States, ma mi è capitato fra le mani questo "New York Connection" di Tom Scott (CD) e perchè non dedicargli un ascolto e due righe si DEB. di più

Valeria Golino • Euforia
di Relator

Ma cosa sta succendendo al cinema e alla televisione italiana? Siamo ormai al limite del "politicamente corretto" di più

Franco Maresco / Daniele Ciprì • Vittorio De Seta - Lo sguardo in ascolto
di MartinVenator

Documentarista principe del cinema italiano, Vittorio De Seta appare in questo incontro-intervista di Palermo, del 1995, città che ha dedicato una completa retrospettiva fílmica alla sua opera; filmata e condotta dai quasi intimiditi e poco ficcanti Daniele Ciprì e Franco Maresco, insieme ad un sulfureo e sempre sfavillante Goffredo Fofi, la conversazione ci ha rivelato un Vittorio De Seta persona pacata e dabbene, dotata di un elegante fascino aristocratico, lo era per davvero, garbata e come fuori dal tempo moderno, di cui certifica già da allora la scomparsa, come per implosione, verso un non ritorno nel quale ci troviamo a… di più

Vito Pandolfi • Gli ultimi
di MartinVenator

Un anomalo prete friulano, David Maria Turoldo, ed un intellettuale marxista toscano, Vito Pandolfi, uniteli insieme, aggiungeteci un pizzico di Pinocchio, parecchio vino e molta, molta, polenta, shakerate bene il tutto ed avrete un capolavoro. Non sto qui a raccontare balle, avete letto bene, ve lo sillabo meglio, CA-PO-LA-VO-RO. Doveva esser la prima parte di una trilogia ma la storia è terminata lì e noi ci s'accontenta comunque tanta è la materia che ci viene data; si farebbe torto alla pellicola a volerne raccontar la trama, che poi molto semplicemente sarebbe l'iniziale autobiografia del prete scomodo, e dunque bypassiamola. La… di più

Brighter • Disney & Other Singles
di luludia

“Ammazza che lagna”, dice il torrido Bisoli e io un po’ lo capisco pure. Qui però siamo nello scrigno Sarah Records e questa è una raccolta di tutti i singoli dei Brighter. Che poi se dei tizi decidono di chiamarsi Brighter immagino che una ragione ci sia. di più

Elbow • The Take Off and Landing of Everything
di zzot

Nell’ aprile 2014, la promessa di un cambiamento radicale della mia vita portò inaspettatamente con sé alcune decisioni da prendere e qualche necessità materiale. Mi trovavo per caso sulle mura veneziane di Bergamo alta e, dopo una mattinata di camminate sotto il sole, fui consigliato nel comprare due giacche estive chiare, a prezzi interessanti. Ero fiero di me, nascondevo con cura le mie solite insicurezze, dentro quella stoffa tardo estiva, lieve e morbida al tatto. Non sapevo ancora che quella sarebbe stata l’unica volta in cui avrei indossato quella giacca. di più

Arrested Development • Zingalamaduni
di Relator

DISCLAIMER, parlo pochissimo dell'opera e mooolto di cazzi miei come sempre! di più

Zeit • Probing the Depths
di Cervovolante

In un vortice di suoni elettronici che abbraccia l'infinito, "Probing The Depths" del progetto Zeiit di Tommaso Cimò emerge come un'esperienza cosmica e visionaria che trasporta l'ascoltatore in viaggi profondi e incantevoli attraverso le dimensioni sonore dell'universo. Nato a Firenze nel 1977, Tommaso Cimò ha coltivato un legame intimo con la musica fin dalla giovinezza, esplorando le profondità della musica classica attraverso lo studio del violino, del flauto dolce e della teoria musicale. Tuttavia, è nel lato metafisico della musica, ispirato dagli esponenti dell'avanguardia colta degli anni '50 e '60, che Cimò trova la sua vera vocazione. Questa ricerca lo… di più

Michele Campanella • Interpretazione. Ovvero il possibile breviario del musicista al pianoforte
di Ilovemusic

Premetto che questa non vuole essere una 'critica al manuale', anche se penso che in libri di questo tipo ce ne sia un gran bisogno, ma è una recensione di un libro che mi sto letteralmente godendo. Per me, però, questo non è un semplice libro da leggere, ma è un vero e proprio testo di studio che mi permette, insieme a tantissimi altri, di crescere come pianista classico, e di rinforzarmi come musicista. di più

Radu Jude • Sesso Sfortunato o Follie Porno
di Armand

Attaccato all'inverosimile dall'esterno questi giorni. Grandi conquiste. Nostalgia dell'altro mondo. La solitudine non cercata, quella oggettiva, scarnifica tutto, prima che uno ci fa il callo. La noia, se non la si ama, è una brutta bestia. Dio sia lodato poi c'è 'sto film... al di là del bene e del male. Era dal 1997 (Hana Bi di Kitano) che non vedevo un "miracolo" in sala. di più

Coil • "MOON'S MILK (IN FOUR PHASES)"
di Cervovolante

Moon's Milk: Un Viaggio Musicale Fuori dal Tempo e dallo Spazio di più

Andrew Haigh • Estranei
di Confaloni

È possibile che la visione di un film riesca a colpire interiormente uno spettatore tanto da fargli provare emozioni forti? Ciò può avvenire se la pellicola in questione si dimostra ricca di pathos e tale da da coinvolgere spettatori sensibili. Ma , in particolare, il maggior pregio che assegno a "Estranei" (titolo originale "All of us strangers") del regista britannico Andrew Haigh è quello di mettere in scena, con la massima efficacia possibile, una complessa vicenda classificabile come medianica o paranormale, tenendo ben desta l'attenzione di chi guarda. di più

Alberto Moravia • Colpa del sole
di MartinVenator

Questa è l'unica prova cinematografica, seppur in seguito parzialmente rinnegata, del Signor Pincherle che ha comunque ben proficuamente, in lungo e in largo, il cinema bazzicato durante la sua lunga vita; opera che, tra l'altro prodotta da un certo Marco Ferreri, faceva parte di un interessante progetto, poi abortito causa censura, denominato Documento mensile, sorta di nuovo genere cinematografico che, come una rivista di cultura, riuniva in ogni numero appunti di critica, documentazioni, racconti brevi, notazioni poetiche; sono chiamati a collaborarvi i più noti registi, e insigni personalità della cultura italiana e straniera dell'epoca, che si esprimono col mezzo cinematografico… di più

Dexys Midnight Runners • Don't Stand Me Down
di Almotasim

Spesso siamo troppo impacciati per fare un passo verso un'altra persona. Che sia per convenevoli, simpatizzare o una specie di follia amorosa, non possessiva. Già, perché con l'età che avanza si scopre anche quella... Che uno magari, pur complessato, rinnega il piccolo Freud che è in lui e non ci mette più dell'altro in certi incontri. “Altro” che non è se non, e solo, quello: il pensiero fisso. Ma c'è anche l'altro, senza dell'altro. Lo riconosci anche tu, perché è quello stesso amore di cui ami le canzoni. E a quelle dei Dexys c'è molto da voler bene. Beh, ecco… di più

Full of Hell • Roots of Earth Are Consuming My Home
di Galensorg

Un turbinio di emozioni grigie e nere, condite da sprazzi di selvaggia speranza di vedere uno spiraglio di luce.
L'esperienza uditiva non può che essere questa, per quanto mi riguarda. di più

Artavazd Pelešjan • L'inizio
di MartinVenator

Questo è un maestro armeno di poche parole e molti fatti, venerato e giustamente osannato da certa critica colta. L'opera presa in esame è un corto realizzato in inizio di carriera, prova di diploma alla scuola di cinematografia russa e degno contraltare di certo cinema di montaggio sovietico in cui alle immagini, sempre in frenetico movimento, fa da contrappunto una musica anch'essa ossessiva ed ossessionata come, nel caso specifico, quella di George Sviridov, Time, forward!, anche colonna sonora dell'omonimo film del 1965. di più

Ola Simonsson, Johannes Stjärne Nilsson • Sound of Noise
di Fabriguitar

Pellicola del 2010, di produzione norvegese-francese, è un film che mi ha sorpreso. di più

Werner Herzog • Invincibile
di MartinVenator

È stato uno dei registi che più ho amato e dunque, anche di fronte ad un'opera non pienamente riuscita come questa, manterrò comunque alto il suo vessillo. di più

Pastoral • Atrapados en el cielo
di Jesterhoax1

Secondo lavoro dei Pastoral, ristampato dall'etichetta coreana M2U Records (anche se cronologicamente dovrebbe essere il quarto disco del gruppo). La confezione è sempre un bellissimo simil-Lp in cartoncino che in questo caso riproduce persino il "gimmick" originale (gli spazi tra le sbarre sono realmente intagliati nel cartoncino e ciò che si intravede tra una sbarra e l'altra è stampato sulla bustina di carta che racchiude il dischetto). Per quanto riguarda gli aspetti musicali che caratterizzano questo lavoro devo dire che non ci si discosta di molto da quanto ascoltato nel precedente "Humanos". Anche in questo caso ci troviamo di fronte… di più

David Bowie • Low
di Armand

Le Mystère des Voix Bulgares, disco del 1975, e ristampato dalla 4AD nel 1986 aleggia nel pezzo Warszawa come se lo avesse ascoltato chissà come, visto che Low è del '77, estrapolando i passaggi più meditativi e liturgici dell'ensemble bulgaro. Il disco (il bulgaro) ad ascoltarlo tutto è una pizza, noioso quanto i precedenti (e successivi) lavori di Bowie che magari ha preso coscienza di questo e si è impegnato nel fare Low disco di redenzione per lui e per noi. di più

Kaiser Chiefs • Kaiser Chiefs' Easy Eighth Album
di GrantNicholas

Quello dei Kaiser Chiefs è un percorso che tra alti, bassi e numerosi cambiamenti, va avanti ormai da vent’anni. di più

Pendragon • Acoustically Challenged
di Jesterhoax1

I Pendragon mi fanno pensare ad un paio di vecchie scarpe comode, il tutto inteso in senso buono, beninteso. Immaginando facce perplesse vado subito a spiegare il paragone. Se vi comprate un paio di scarpe nuove sarete sicuramente alla moda e soddisferete la vostra voglia di cambiare, di provare cose nuove. Dal punto di vista del comfort la faccenda è tuttavia molto più delicata in quanto potrebbe andarvi bene e potreste comprare scarpe che non vi faranno rimpiangere quelle vecchie, ma potreste anche imbattervi in mortali "trappole da piedi". Mi riferisco, ad esempio, a quelle scarpe con "paraurti" incorporato, modello… di più

Justine Triet • Anatomia di una caduta
di Anatoly

Palma d'Oro 2023 e Oscar alla miglior sceneggiatura originale 2024 di più

Kurt Vonnegut • Mattatoio n.5 o La crociata dei bambini
di hans

Lessi per la prima volta Mattatoio n. 5 più di un decennio fa, in un periodo in cui, a causa di alcuni lutti, avevo vissuto in stretta compagnia della morte. Per questo del libro mi rimase impressa l’idea degli abitanti del pianeta Trafalmadore, secondo cui la morte è solo un momento in cui un individuo non sta bene. Alla morte i trafalmadoriani possono non fare caso: per loro è sufficiente osservare gli altri momenti della vita, che esistono sempre e che loro possono trovare sempre, come gli esseri umani possono in qualsiasi momento guardare nuovamente un paesaggio. di più

Luciano Martino • La vergine, il toro e il capricorno
di Armand

Voi pensate che io se dovessi portare ad esempio un film che dimostra la bravura di un attore sceglierei un film d'autore? "Non ho mai incontrato un attore intelligente" (Andrej Tarkovskij). Questo film "zodiacale" sceglierei, con quel fenomeno che è Alberto Lionello dove una verve istrionica e camaleontica si fonde con la realtà e i confini tra questa e la recitazione sono cancellati se non altro da quella battuta nel film dove alla cena di famiglia di lui dopo una concitata discussione tra la Fenech e la suocera dal passato "bellavitoso", quest'ultima accenna a un malore, il cameriere chiede al… di più

Max Pezzali • Max 90
di rafssru

Max 90 - La mia storia, i miti e le emozioni di un decennio fighissimo è un gran bel libro, dove Max Pezzali racconta di pari passo canzoni e vita. di più