The Stooges
The Stooges

Il liceo Copernico di Pavia nacque circa 20 anni fa da una costola del prestigioso liceo Taramelli e gli fu donata in nascita una struttura molto particolare, tipico esempio dei risultati dell'edilizia degli anni '80, è un agglomerato di corridoi, ponti, muri a finestroni incasinati tra di loro e impossibili a rendere a parole.
Un tempo non molto lontano ho frequentato questo liceo con frequenza quotidiana e per passare il tempo durante le noiose lezioni inventavamo dei simpatici e leziosi giochi.
Ascoltare il primo cd degli Stooges mi ha fatto venire in mente quella volta che la prof, grazie all'ennesimo fatto di cronaca (probabilmente la storia di erikaeomar), ci parlò del disagio che può provare un adolescente ovviamente con parole fuori posto. L'ora subito dopo appendemmo un bel cartellone alla finestra che dava sui corridoi sia interni che esterni con scritto in grosse lettere "Disagio Giovanile", massì in fondo era una cazzata inutile e ironica che dieci minuti il preside in persona ha intimato di togliere perchè non molto politicamente corretto.

Tutto questo aneddoto serve solo per dimostrare l'attualità delle parole del primo Iggy che cantava nientepopòdimeno che il disagio giovanile nella provincia americana che è una realtà desolante almeno quanto quello padana in fatto di attività ludico-ricreative.
Gli Stooges diedero sfogo alle loro angoscie tipicamente adolescenziali in questo disco rock'n roll sfrenato, abrasivo, misogino, summa delle lezioni dei vari Doors, Velvet Underground e i lascivi echi di chitarra di Hendrix. Diventa un pilastro del rock'n roll perchè prende in considerazione tutti i problemi della gioventù con disperate distorsioni di chitarra crude e abrasive, senza inutili fronzoli sviluppandole in un contesto live infuocato in cui Iggy fa la figura del coglione esaltato riuscendoci piuttosto bene risultando anche sincero mentre si getta nel groviglio sudato del pubblico o si struscia il miscrofono nelle parti intime.
Mi sembra inutile soffermarsi sui dettagli come il produttore o altre cazzate varie perchè è soprattutto l'onestà, i sentimenti puri e la disillusione con cui è stato suonato questo disco che difficilmente potrà essere ripetuta.