Si chiude, con il disco omonimo, il trittico di ristampe della Supernova Records, che ha così riportato in vita i primi tre ed essenziali (come tutti i rimanenti, d'altronde) lavori dei Today Is The Day. L'album venne rilasciato nel 1996 e dopo "Supernova" e "Willpower" sancì il predominio assoluto della formazione di Steve Austin nel panorama musicale mondiale, andando a definire un suono e uno stile che non hanno mai conosciuto repliche, in principal modo in considerazione del fatto che qui non stiamo parlando di materiale facilmente clonabile o assimilabile da altre entità creative, seppur illuminate (non prendiamo neppure in considerazione i gruppi normali), data la sua unicità e tenendo conto che è frutto di una mente, quella di Steve Austin, per l'appunto, che non ha mai conosciuto il significato della parola omologazione, in quanto la sua scrittura è sempre stata figlia della creatività artistica e della libera espressione catartica. "Today Is The Day" (nella versione attuale sono stati aggiunti altri due pezzi rispetto a quella originale pubblicata da Amphetamine Reptile Records) è l'apoteosi della dissonanza noise rock portata in un contesto avanguardista (in senso rock) e di sperimentazione di matrice industriale, magari non per come si è soliti intendere tale termine, ma di certo per il risultato conseguito dalla band statunitense quando applica simili teorie alle proprie composizioni. Momenti di allucinata perversione sonora di confine (penso a "Black Iron Prison") vengono dilaniate da sanguinose e terrificanti discese nei vortici infernali della triade strumentale demoniaca a cui si sovrappone la voce digrignante odio pure di Austin. E "Ripped Off" è, sin dal titolo, l'essenza più pura e viscerale di una creatura che sa essere ammaliante in un istante al solo scopo di divorarti un secondo dopo. Che si stia parlando di un capolavoro mi pare superfluo rimarcarlo, ma vi scongiuro, se nella vostra vita non lo avete mai fatto, impossessatevi di tutta la discografia di Today Is The Day, dopo non sarete più gli stessi!

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