Reperire questo CD ha avuto un sapore quasi simbolico: quello del collezionismo. Non è poi così divertente spulciare in internet, ordinarlo e vederselo recapitare a casa. No. C'è più gusto nello scoprire che l'edizione è polacca, la distribuzione limitata e che per averlo ci vorrà un colpo di fortuna (ed io ho la fortuna di avere conoscenze nell'est Europa). Upojenie nasce nel 2002 per il mercato internazionale, sostenuto dal colosso Warner, ma il prodotto finisce per essere dedicato solo al mercato locale. I testi ed i titoli sono tutti in polacco.
La cantante, Maria Jopek, è una piccola star nella sua terra. Ha la voce soffice e delicata. Si è dedicata con passione a scrivere di "storie" e sensazioni, seguendo le melodie di vecchi brani di Pat Metheny. Ne è uscito un CD intimo e raffinato, che permette a chi lo ascolta di scoprire un'inaspettata musicalità, quasi brasilianeggiante, della lingua polacca.
Il CD è ricco di sfumature ed arrangiamenti, Pat è in stato di grazia, lanciato prestazioni eccellenti alle chitarre acustiche ed elettriche e dirige il gruppo con mano forte. Il disco si apre con i suoni celestiali della Pikasso 42 corde. La voce di Maria Jopek ed i testi, danno profondità ed atmosfera a pezzi completamente riarrangiati come "Tell Her You Saw Me", da Secret Story, o "Follow Me", da Imaginary Day. C'è un manipolo di musicisti e cori, intorno al duo, che completa il suono in modo eccellente. Svariate percussioni, sax, piano, basso elettrico, tastiere, tutti esecutori polacchi. Scorrono i nuovi arrangiamenti cantati da Maria, sulle note di brani storici come "Are You Going With Me?" e "Letter From Home". Cavalcate di Synth Roland, magari appesantiscono un po', tuttavia non sfalsano il colore e la ricchezza dell'insieme. Si ripercorrono brani del passato come "So May it Secretly Beginn" fino alla più moderna "Another Life" da Speaking of Now. Un percorso temporale completo, nella fusion e nel jazz.
Non vi tedierò con i titoli polacchi, dirò soltanto che Upojenie non si traduce facilmente in italiano. A dispetto delle atmosfere malinconiche, questa è una parola che ha significato di armonia, allegria, positività. E' davvero un esperimento curioso. La musica di Pat è sostanzialmente strumentale, e in questa particolarissima eccezione, ci si trova davanti a 14 brani magicamente interpretati, ancora più espressivi, "tradotti" in percorso emotivo, carezzati da una voce, che ha messo anima ed essenze personali. Filtrando le sensazioni sospinte dalle melodie methenyane, Maria si è dedicata a realizzare tutti i testi convincendo Pat, che in un primo momento era dubbioso sulla riuscita dell'impresa.
Upojenie verrà presentato dal vivo a Varsavia, dicembre 2002, e sarà un grande evento. Tre concerti, con ottimo successo di pubblico, infine, dopo la pubblicazione, l'album conquisterà il disco d'oro.
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