10 Dicembre 2010 molti fan sono in fermento per l'uscita del primo album postumo di Michael Jackson...

L'album in questione è composto da 10 tracce quasi del tutto sconnesse l'una dall'altra e dal primo ascolto si ha l'impressione quasi di ascoltare una raccolta che un vero e proprio album di inediti; Il titolo usato per lanciare l'album è semplicemente MICHAEL...francamente non si sentiva l'esigenza di ascoltare un album di Jackson dopo la sua deriva artistica avvenuta 9 anni prima nel 2001 con INVINCIBLE ma fatto stà che un'uscita del genere era prevedibile ed anche molto scontata.

 Ovviamente i fan più accaniti non si faranno scappare tale occasione e compreranno l'album immediatamente; In fin dei conti dopo ripetuti ascolti in quest' "album" molte cose apprezzabili ci sono e diversi spunti artistici di livello sono presenti anche in questo lavoro seppur in maniera differente rispetto alle bombe da classifica lanciate a cavallo degli ottanta e i novanta ma in un cd del genere è quanto basta!

L'album si apre con il duetto tra Michael e Akon già inciso nel 2006 ma mai pubblicato ufficialmente; Francamente è una canzone totalmente insulsa e senza nessun spunto artistico di rilievo e non mi pare poi nemmeno così trascinante e rilasciarla come singolo secondo il mio modesto parere mi sà più di autolesionismo e non condivido quindi la scelta della Sony (ma non sono certo io a cambiare i programmi pubblicitari). Non vorrei elencare nel dettaglio ogni singolo brano ma vorrei invece focalizzare l'attenzione sulle tracce più riuscite dell'album che sono in ordine "Hollywood Tonight", "Monster", "Breaking News", "Behind The Mask" e "Much Too Soon". In questi 5 brani si rivede una minima parte del vero Michael Jackson; Le prime 3 tracce da me elencate sembrano estrapolate dall'Album Dangerous del 1991 anche perchè sono presenti gli stessi beat ed elementi elettronici che caratterizzavano quel cd, le ultime 2 sono delle session track di Thriller e sono anche qualitativamente superiori...ma queste note positive non giustificano assolutamente l'intero album che mantiene livelli di insufficienza artistica (molto prevedibili).

Dopo aver ascoltato più volte questo lavoro ho pensato solamente se Michael Jackson avesse pubblicato questo album se fosse ancora tra noi. Molto probabilmente la risposta sarebbe stata positiva; Jackson aveva debiti praticamente con molti e un nuovo album accompagnato da un tour faraonico avrebbero di sicuro risollevato la situazione, ma di certo la scelta delle tracce sarebbe stata più oculata e ragionata ma oramai Michael è morto e questi lavori molto probabilmente riempiranno gli scaffali ancora per anni anche perchè gli archivi di Jackson sono assolutamente pieni!!!

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