Una giornata estiva, una corsa in macchina verso il mare, in sottofondo la musica di RAIstereoUno. Una scoperta casuale ed improvvisa.

"Aguzzo le orecchie": distolgo lo sguardo dalla spiaggia e fisso le casse quasi per sentire meglio.

A riempire l'abitacolo di suoni è un gruppo americano femminile, voci eteree ma non troppo, un sound sfacciatamente anni ‘80 quasi new wave ma privo di quell'etichetta datata e un po' retrò che da un lato provoca rimpianto e dall'altro voglia di guardare avanti.

Cocteu Twins più moderne, Stereolab meno sperimentali, musica made in USA dal sound un po' "British Invasion" quasi sporco ma raffinato. Mi piace, decisamente mi piace.

Alzo il volume, cerco di carpire il nome del gruppo attraverso lo slang sbiascicato dallo speaker, e quindi vado immediatamente a cercarlo sul web tramite cellulare. A volte amo davvero la tecnologia.

Scopro così che sono le Warpaint, il brano è tratto dal loro primo e vero cd dal titolo "THE FOOL", etichetta Rough Trade (aah, ecco) del 2010, successivo ad un EP d'esordio del 2009, (forse non) facilmente rintracciabile.

Leggendone poi le varie descrizioni, gli accostamenti più frequenti sono art rock, indie pop, dream pop e diciamo che ci stanno tutti. Mi segno il tutto e al ritorno so già che le Warpaint saranno mie. Tutte quante.

Per i palati più nostalgici ma sempre curiosi.

Qui un assaggio.

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