Dinosaur Jr.
I Bet On Sky

Comincio con una premessa: sono sempre stato un amante dei primi due dischi dei Dinosaur Jr, "You are living all over me" e "Bug" (il quale ho anche avuto il piacere di sentirlo dal vivo nel 2011); sono quindi sempre stato un amante dello stile di Mascis coniato con la sua Jazzmaster, oltre che dai puntuali bassi composti da Barlow e dal potente drumming di Murph.

Premessa doverosa per chiarire una cosa importante: quei Dinosaur Jr non esistono e non esisteranno più, e lo si era intuito fin dalla reunion di qualche anno fa. Ciò non significa, però, che i nostri non siano più capaci di scrivere belle canzoni e di piazzare qualche colpo di classe anche adesso, nel 2012. Anzi! Per esempio: la opener "Don't Pretend You Didn't Know", con un piano che si aggiunge inaspettatamente ai soliti chitarra-basso-batteria, la seguente "Watch The Corners", primo video del disco, con il suo ritmo cadenzato e la perfetta melodia vocale, la lunga cavalcata "See It On Your Side" che chiude il disco, e la canzone che la precede, "Recognition", con il suo punk rock terzinato (scritta e cantata da Barlow) sono degne del nome del gruppo. Da segnalare anche la potenza di "Pierce The Morning Rain" e la malinconica "Stick A Toe In". Invece, il limite principale di "I bet on sky" sono i soli di Mascis, lontani dalla genialità "rumorosa" che traspariva dai capolavori di fine anni 80, e quindi molto più di maniera, e le poche variazioni sonore e di dinamica, soprattutto nella parte centrale, che rendono un po' faticoso l'ascolto generale.

Disco consigliato a chi ha voglia di un buon disco rock dalle facili melodie e a chi ama l'inconfondibile voce di Mascis.