Nella coltre di gruppi britannici successivi all' ondata punk, gli A Certain Ratio si distinsero immediatamente come uno dei più talentuosi ed originali. Il loro marchio di fabbrica è da ricercarsi senza dubbio nella sezione ritmica, composta da una batteria afro-jazz-punk e da linee di basso poderose e profonde, di chiara ispirazione funk. Il tutto condito da folate di elettronica straniante, barriti dissonanti di tromba, e dalla voce cupa e cavernosa di Simon Topping, forse l' unico a poter essere accostato al tono di Ian Curtis. Ne veniva fuori un suono davvero travolgente, trascinante, ma anche intellettuale e tecnocratico.

Dopo una manciata di singoli, esordirono nel 1981 con quest' album, un vero e proprio cult per gli amanti del genere, uno dei migliori esordi di marca britannica.
"To Each" è infatti un meraviglioso mix di influenze, carico di un suono caldo grazie alle iniezioni di tribalismo, nervoso ed incostante, che a volte si fa cerebrale e criptico per merito dell' elettronica.
Sperimentazione e ballabilità si compenetrano splendidamente in "Back To The Start" jam percussiva di quasi 8 minuti. La batteria si diverte nei suoi repentini cambi di ritmo nella successiva "The Fox", davvero irresistibile coi suoi richiami caraibici. E che dire dell' estenuante viaggio nei poliritmi della conlusiva "Winter Hill"? Tredici minuti di tambureggiante ipnosi, un viaggio entusiasmante verso una trance-dance popolata da aborigeni in preda a rituali purificatori.

In realtà bisognerebbe citare tutti i brani di questo splendido disco, che non ha cadute di tono, e che va gustato per intero perchè gli si riconosca il giusto tributo.
Imperdibile.

Elenco tracce e samples

01   Felch (03:50)

02   My Spirit (02:33)

03   Forced to Laugh (05:39)

04   Choir (02:57)

05   Back to the Start (07:51)

06   The Fox (03:49)

07   Loss (03:27)

08   Oceans (03:34)

09   Winter Hill (12:49)

10   Winter Hill (live in Rotterdam '80) (14:01)

11   Back to the Start (live in Leeds '81) (04:38)

12   My Spirit (live in Rotterdam '80) (02:43)

13   Abracadubra (Sir Horatio) (03:35)

14   Sommadub (Sir Horatio) (07:20)

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Altre recensioni

Di  luludia

 “Suona più velocemente, ma più lentamente”, diceva Martin. La bellezza non ha spiegazioni, se non insensate.

 “To Each” è un capolavoro. Il suono possiede una strana qualità immateriale, decantazione dice qualcuno, quintessenza dice qualcun altro.