Cagliari 5 Aprile 1978
Componimento:
Parla del tuo eroe preferito.
Svolgimento:
Il mio eroe preferito è Zorro e quando in televisione cantano la canzone mia sorellina ha paura e scappa via perchè le faccio sempre la Z di Zorro con la mia riga per disegno tecnico da 60 centimetri. Sò anche cantare molto bene il pezzo dove fà:"Nessuno mai, mai lo ha visto negli occhi, ma il suo segno sì lo conoscono tutti, Zorro Zorro Zorro" ecc ecc. Questo però fino a pochi giorni fà perchè ieri alla televisione ho visto per la prima volta un cartone animato che mi ha fatto cambiare subito idea. Alchè mio fratello mi ha detto:"Ma tu non tenevi per Zorro"? Ed io gli ho risposto:"Ma lo hai visto? Quello a Zorro lo schiaccia, e poi anche tu tifavi la Juve prima e ora scrivi M Juve dappertutto". Il mio nuovo eroe da ieri si chiama Atlas Ufo Robot Goldrake e mi piace tutto di lui, lo pilota Actarus e a volte anche Alcor e spero solo che mio padre ce lo lasci vedere anche domani al posto del telegiornale. Mi piace molto anche la canzone finale e ho già imparato il ritornello : "Dai, ma iubo robò in de scai"...
Oggi:
Cagliari 30 Marzo 2015
Spero proprio che questo pezzo estrapolato da un mio componimento di allora vi sia piaciuto, vi giuro che l'ho copiato quasi pari pari a quello che avevo scritto quella mattina nella classe Terza A della Scuola Media Statale. Allora ero una penna abbastanza promettente, cosa che non posso certo dirvi di adesso perchè non ho più scritto nulla da anni se non qualche cosetta quà e là. Probabilmente anche i meno attenti troveranno in questa recensione (ora ci arrivo, un attimo di pazienza) errori vari ed eventuali ma, siccome la punteggiatura non sempre la distribuivo al posto giusto quando ero più bravo, mi scuserete adesso che a quasi 50 anni ammetto di essere palesemente peggiorato...
"Shooting star" era la sigla di chiusura di quel meraviglioso cartone animato che era Goldrake, andato in onda per la prima volta proprio il 4 Aprile del 1978 giorno del mio compleanno! Una data e un destino, allora pensavo davvero che un giorno avrei potuto pilotare io quel robottone, mi immaginavo a trasformarmi facendo una capriola in volo per poi arrivare facendo un bel pò di giri strani proprio lì...dentro il naso di Goldrake.Quando finiva la puntata arrivava il momento della sigla finale, per me misteriosa ed incomprensibile tanto da inventarmi di sana pianta le parole in inglese che allora non riuscivo a capire. "My Ufo Robot in the Sky" erano parole cariche di magia accompagnate da un suono pulsante e particolare che per me suonava più o meno come "dum dum dum dum dum dum"...e così via per tutta la canzone. Da "quel suono" come lo eticchettavo allora, col tempo imparai a distinguerlo in "quel ritmo" e, anche se solo parecchi anni dopo, alla fine lo capii che a "provocarlo" era lo strumento di un artista grande per davvero. Ares Tavolazzi al basso signori, e più avanti ho saputo anche di un buontempone di nome Ellade Bandini alla batteria...e poi ho anche saputo che loro si divertivano un mondo a suonare quelle cosucce. Cioè, fatemi capire...se allora le sigle di questi cartoni animati le suonavano gente come questi signori, le scriveva Luigi Albertelli, le musicava Vince Tempera, ed oltre al pur bravo anche se modesto Tadini ci faceva i cori sopra pure Fabio Concato, vuol dire che nel frattempo quelli della mia generazione (...ma non solo!) avranno pure perso qualcosa, o no? Chi è che disse "Fermate il mondo,voglio scendere"? Bene, allora voglio scendere anch'io, rivoglio i miei anni indietro ed il mio
"Ma iubo robò in de scai"
Ecco, ora ve l'ho detto e scusatemi lo sfogo.
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