Un vortice di idee musicali e di eccessi.
Dato che a noi del pianeta Debaser interessano le prime, questo esordio del padovano Canzian è consigliatissimo. House con molta originalità e personalità, che a volte diventa traduzione in musica delle sue esperienze (sonore e non) sessuali. Ma si sente la sua esuberanza sincera, quindi va bene così. Un talento cristallino, questo è poco ma sicuro.
Il libretto è molto"forte", direi troppo. Se l'abituale tipografo dell'etichetta di DJ Hell (che ha licenziato questo disco, un nome una garanzia...) si è rifiutato di stamparlo, ci sarà un motivo... Foto di lampanti accoppiamenti omosessuali, per farla breve. Non era poi necessaria tutta sta ostentazione, posso capire il carattere del personaggio in questione, ma... Anzi, potrebbe essere benissimo un autogol (e dovrebbe saperlo bene lo stesso DJ Hell, che ha pure il tesserino da allenatore professionista di calcio), perchè tutto questo toglie inevitabilmente attenzione alla qualità della musica.
A volte un pò Rockets, a volte un pò Plastikman, ma col "timbro" (senza nessuna allusione sessuale, eh..) di Canzian.
Consigliato: agli amanti della house più moderna.
Sconsigliato: agli interpreti e ascoltatori della classica house.
Dopo una ventina di ascolti può sorgere un dubbio: che Canzian sia gay?
Elenco tracce e video
Carico i commenti... con calma
