Chiamatelo il Re degli ignoranti, Dio, genio incompreso, furbastro ma Adriano Celentano resta pur sempre un'icona di prima fascia e l'ha dimostrato di recente col suo ultimo cazzutissimo disco ''Facciamo Finta Che Sia Vero''... sono finiti i tempi in cui Adriano cantava canzonette come ''Azzurro'' o ''Il Tuo Bacio E' Come Un Rock''... questo è un Celentano più maturo, più colto e più incazzato che mai (fa quasi paura).

Nella sua carriera il ''punkettaro'' ha spaziato in vari generi con testi sempre molto intelligenti come è intelligente la prima traccia del disco ''Non Ti Accorgevi Di Me'', quì Adriano spazia dal solito grande pop cazzuto all'hard rock più pesante così da creare una godibilissima traccia d' apertura disco.

L'intro della seconda traccia ''Ti Penso E Cambia Il Mondo'' ti fa salire un leggero brivido sulla schiena e ti fa pensare a qualcosa di magistrale ma dopo si capisce tutto... è il solito Adriano pop di ''L'Emozione Non Ha Voce'' che seppur godibile ha qualcosa di ruffiano che non mi fa apprezzare a pieno la canzone...

Aspettate... aspettate... il terzo brano (la title-track) è il primo pezzo veramente impegnato nel sociale dove si parla di un'Italia che nonostante il governo ''tecnico'' di Mario Monti, continua a declinare... per l'occasione viene invitato a partecipare al brano anche il sommo Franco Battiato, pezzo fantastico e il primo vero e proprio picco dell' opera.

La quarta traccia è una tragica ''Non So Piu Cosa Fare'' ovvero un pezzo molto riflessivo e toccante che ti fa riflettere ancora di più su questo paese sempre verso il fallimento ma stavolta da un' ottica diversa.

Un po più scialba ma altrettanto interessante è ''Anna Parte'' dove si trovano delle sonorità del primo Celentano e un testo che nonostante delle metafore da Pablo Neruda... è comunque godibile.

Testo molto poetico è invece ''Fuoco Nel Vento'' dove  Adriano si fa ricercato e interessante dando al ''popolino'' quello che veramente vuole e invece a quello più colto una mezza soddisfazione.

E adesso arriviamo ai pezzi noise-rock... e si... Celentano ha assunto delle sonorità che non aveva mai adottato ovvero quelle di rock alternativo pesante e ce lo fa sentire nella ''La Cumbia Di Chi Cambia'' dove troviamo anche un testo che ti fa lacera il fegato per le parole pesanti utilizzat e(ai nostri poilitici, banchieri e preti).

''La Mezza Luna'' è un'altra bella poesia di Adriano con sonorità lievementi elettroniche e con quel rock molto pesante che a me piace molto.

Ho voluto parlare brevemente di tutte le prime 8 tracce perchè secondo me... l'ultima vale il prezzo del disco... ''Il Mutuo'', Celentano ha capito esattamente come far ripartire l'Italia... far rinascere la bellezza... far rinascere i calzolai... eliminare i contrabbandieri... ritrovare la purezza che ha contraddistinto il nostro paese per così tanti anni... soltanto così... l'Italia si salverà, tralasciando adesso il testo (su cui si potrebbe scrivere un'opera letteraria) vorrei parlarvi della parte strumentale... CAZZO CHE BRAVO CHE SEI ADRIANO! Devo dire che questo ultimo pezzo dell'album è il migliore brano pubblicato da Celentano da quando canta, testo letterario, parte strumentale sopraffina e un carisma non indifferente rendono questa canzone una vera e propria perla del nostro grande bagaglio musicale italiano!

Che c'è da dire... disco lievemente altalenante che lo trova il suo ''Centro Di Gravità Permanente'' (citando il grande Franco Battiato) nell'ultima traccia e che rendono quindi il miglior disco di Adriano Celentano da quando ha iniziato a suonare e cantare! 

Elenco e tracce

01   La Mezza Luna (00:00)

02   Non Ti Accorgevi Di Me (00:00)

03   Ti Penso E Cambia Il Mondo (00:00)

04   Facciamo Finta Che Sia Vero (00:00)

05   Non So Più Cosa Fare (00:00)

06   Anna Parte (00:00)

07   Fuoco Nel Vento (00:00)

08   La Cumbia Di Chi Cambia (00:00)

09   La Mezza Luna / Intro (00:00)

10   La Mezza Luna / La Mezza Luna (00:00)

11   Il Mutuo (00:00)

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