Sanremo, Grande Fratello e Stallone in TV … direi che è il momento migliore per parlare del concerto di ieri sera: gli AIR all’Alcatraz di Milano per l’unica data italiana del tour che promuove il loro ultimo lavoro, Talkie Walkie.
Gli AIR fanno musica elettronica. Che cos’è la musica elettronica? Come tutte le definizioni, può significare tutto e niente, come tutte le etichette, può avere un valore o nessun valore … per questo motivo cerchiamo di stabilire un vocabolario comune tra scrittore e lettore e con questo vocabolario costruiamo e comprendiamo assieme la recensione.

La elettronica è quel genere musicale che viene suonato prevalentemente con strumenti che necessitano di energia elettrica per produrre un qualsiasi suono. Ma basta poca energia per produrre qualsiasi tipo di suono che il nostro udito è in grado di sentire, e a volte anche suoni che il nostro udito non è in grado di sentire. La musica elettronica può essere digitale, generata da bit, oppure analogica, generata da onde elettriche. La prima è “finita” mentre la seconda è “infinita”. Caratteristica fondamentale della musica elettronica, è quella di permettere al suo compositore di dipingere dal nulla una tela, usando tutti i colori dell’arcobaleno, sovrapponendo elementi su elementi, senza limiti di spazio, senza limiti di tempo, senza limiti di scala, senza i limiti imposti da strumenti classici, la chitarra, la batteria, il pianoforte, che sono si oggetti fenomenali, ma che pur sempre hanno il limite di produrre un suono, variabile il più possibile, ma che è sempre quel suono, riconoscibile in tutte le sue variazioni … Considero la elettronica come l’arte musicale per eccellenza (hey, no flame please) proprio per questa liberta, e per l’ingegno che necessita un compositore per creare non solo melodie, ritmi, strofe, partiture, ma suoni, tintinnii mai sentiti prima dalle nostre orecchie. E chi ricorda i Kraftwerk o il Jarre degli anni 70, sa che cosa voglio dire.

Ma la musica elettronica ha un limite: i concerti dal vivo. In realtà non è un vero limite, se lo si conosce, ma una caratteristica da capire e da tenere presente quando di fronte si esibisce un artista che suona dal vivo musica elettronica. La musica elettronica è perfezione, è complicazione, è studio, è minuzioso impegno e regolazione di strumenti, onde elettriche, oscilloscopi, switch… la musica elettronica non è suonata in uno studio qualsiasi, con microfoni, mixer e registratore a 4 piste… la musica elettronica è campionata, è sequenziata, è programmata, è salvata su floppy disk… Suonare completamente dal vivo anche il pezzo più semplice significherebbe riunire decine e decine di persone, tutte con la loro tastiera, il loro strumento, il loro computer, voluminosi cassoni, certi così sensibili che richiederebbero ore per essere tarati… e sarebbe ancora impossibile perché la perfezione della musica elettronica impone sincronia al limite dell’umano…questa è la musica elettronica.

Il concerto degli Air è stato fantastico, ma soprattutto è stato quello che mi aspettavo… ha spaziato tra tutta la loro discografia… ha proposto arrangiamenti nuovi delle loro canzoni… ha proposto splendidi passaggi sonori che una acustica dignitosa, nelle prime file, ha fatto godere le orecchie…

Certo era quasi tutto in playback … c’era la batteria dal vivo, succede spesso nei concerti di musica elettronica .. un bravo batterista riesce a starci dietro … le tastiere … la chitarra … beh … avevano un ruolo spesso secondario, di sottofondo … ci sono state alcune stecche vistose ma … sono proprio le stecche che danno quella sensazione live che comunque si pretende da un concerto … Il tutto comunque è stato gradevole … niente effetti speciali sul palco, un concerto direi “intimo” e a tratti freddo … non c’è da stupirsi perché gli AIR hanno sempre voluto avere questa aria di "pseudo cultura" che lascia poco spazio al divertimento più folle, ai salti, ai sorrisi, ma che preferisce dare una sensazione malinconica, a volte quasi di distacco totale dalla realtà...ma anche questa è la musica elettronica..droga allucinogena naturale per le orecchie. E non fa male.

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