Romanzo edito nel '78 da Lalli e ambientato in Sicilia negli anni '50. Questo è il primo romanzo di Camilleri, scritto nel '69.
Tutte le case editrici rifiutarono la messa in stampa di questo pittoresco quadro dell'era post fascista. Secondo me, Bompiani, Garzanti e Feltrinelli, si stanno ancora sputando i peli dopo che si sono mangiati le palle.

Il commissario Corbo (Il Commissario Montalbano esce per la prima volta nel '94) indaga sull'omicidio di un pecoraro assassinato con le scarpe appoggiate sul petto. Nella simbologia mafiosa, questo gesto significa che il morto voleva scappare.
Nello stesso giorno del ritrovamento del cadavere, Don Vito subisce un attentato, contro cui vengono sparati due colpi di pistola a chiaro titolo di avvertimento. Vito è una buona persona che però non ha mai preso posizione e ha sempre vissuto evitando di schierarsi.

Il romanzo è brillante. La trama è geniale. Siamo nella provincia contadina, dove la mafia non ha ancora messo i tentacoli. Sembra così semplice la soluzione di un omicidio in paese: "Qua da noi si muore solo di corna". Le vicende si susseguono con altalenanti colpi di scena e leggende di paese.

La risata del protagonista davanti alle forze dell'ordine viene sottolineata dal commissario, come la risata di Zio Manuele. Zio Manuele, in una notte di burrasca, si accorge che una barca, sciolta dall'ormeggio, veniva portata al largo.
Si fece una risata sgangherata pensando alla faccia sconvolta dell'ignaro proprietario. Quando la barca andò a fondo, Zio Manuele scoprì che era la sua, non riconosciuta al buio.

Simpatica la scenetta di un anziano del paese che viene messo al corrente delle indagini attraverso un articolo scritto sul quotidiano. E tutta la saggezza popolare esce fuori da questa affermazione:
"I giornali sono buoni solo per portarseli al cesso; li leggi e poi ti ci pulisci il didietro."

Dopo la lettura del primo e spero ultimo libro di Ry Cooder, ho dovuto leggere un Camilleri. Si, perché il libro deve essere un piacevole incontro e non una sfida.

Lunga vita a Camilleri.

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