Come distruggere qualcosa di bello.
Laura Palmer è bellissima e amata da tutti. Ma qualcosa la consuma dentro, una voglia di farsi del male e di andare oltre ogni limite, di sconsacrare il suo corpo con sesso e cocaina. Ogni giorno deve fare i conti con i suoi demoni. Gli ha perfino dato un volto, un terribile sguardo ghignante. Ed un nome.
Per me Twin Peaks resta una delle più belle serie mai uscite, un grande studio sul male che vive dentro gli uomini e che li spinge a rovinarsi anche quando potrebbero avere tutto.
Alcuni potranno dire sostenere che il "Fire Walk With Me" non regge il confronto con la serie, e non avrebbero tutti i torti. Ma per quanto mi riguarda il disco in questione sotterra il ben più noto "Music From Twin Peaks". Qui dentro trovate un Badalamenti in gran spolvero, che ammalia col suo jazz dalle tinte dark e tremendamente sexy. Quel contrabbasso dal suono così caldo e quel sax che sembra uscire direttamente dal cuore della notte.
Ascoltatevi il "Theme from Twin Peaks - FWWM" e vi ricrederete... Pure quel pazzo di Mike Patton l'ha rifatta coi suoi Fantomas (su "The Director's Cut"). E che dire di "Sycamore Trees"? Giuro che se ripenso a Jimmy Scott (storico cantate jazz degli anni 60) che compare dal buio e comincia a cantare...Dio Mio.
Ma ci sono anche le delicatezze dreamy della dolcissima voce di Julee Cruise: "Questions In a World of Blue" (dal suo "The Voice of Love") è una vera perla straziante. E la scena finale, con "The Voice of Love" in sottofondo...La musica diventa parte di voi.
Insomma qui dentro ci sono alcune tra le più belle composizioni che hanno accompagnato le immagini di padre Lynch... E se come me avete amato Twin Peaks non potete perdervelo.
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