Avevo pensato di iniziare questa pagina con una dedica a tutti gli svizzeri che cooperano al sito e anche a tutti gli altri svizzeri. In realtà gli svizzeri non è che mi stiano così simpatici a prescindere, però avevano - e forse hanno ancora - delle tutine da sci grovierate che erano - e forse sono ancora - la fine del mondo. Hanno gli orologi che non ti fanno mai arrivare in ritardo, e soprattutto han tirato un film fikissimo dall'ipronunciabile titolo "Sennentuntschi".
Volevo dedicarla a loro perchè quello è proprio un horror valido che merita di essere visto.
C'è però il problema che non è che sia un film così trash o demenziale, e quindi direi che la cosa migliore che posso fare è consigliarvi di guardarlo e aspettare che qualcuno di voi ( magari uno svizzero, così gioca in casa) lo recensisca qui.
Per aumentare il vostro interesse vi lascio la splendida locandina.
Sì, ok, e adesso?
Boh...
Vediamo, vi ho mai parlato di Rampage? Ecco Rampage è un film di di Uwe Boll (o come si scrive) veramente popcornoso. Per chi non lo conoscesse Uve Boll (così siamo sicuri di averlo scritto almeno una volta nella maniera sbagliata) è il peggior regista di sempre. Il suo primo film è stato "House of dead", lo avete mai visto? Sì??? Condoglianze.
Poi Boll preso dal fascino del mondo videoludico, ha deciso di girare solo film ispirati a videogiochi al quale il coraggioso regista -perchè andare a avanti a fare film dopo house of the dead richiede una certa dose coraggio oltre che di totale assenza di autocritica- sostiene di non aver mai voluto giocare.
Un genio: " Sì bello, domani cominciamo le riprese del mio nuovo film, è tratto da <> un gioco anni 90 al quale io non ho mai giocato..." Questo tizio merita tanti pop corn... Li merita lui però. Basta. Il problema è che , appunto, i suoi film ti fan voglia di lanciarteli negli occhi i pop corn e soprattutto ti fan venire voglia di girare canale e metter su Marzullo che alle 3 del mattino chiede al dormiente di turno "Ma quindi, la vita è un sogno. O sono i sogni ad essere il vero segreto della vita".
Ma aspettate, ve lo ricordate quell'osceno film pseudofantasy con Statham? come si chiamava? ... "In the Name Of The King"! Ve lo ricordate? No? meglio così, comunque era per dirvi che era sempre un suo film, insomma per farvi capire che questo fa film VERAMETNE osceni. Tutti orrendi, a parte l'ultimo Rampage. Quello è un film fiko! Si parla di violenza, c'è un ragazzo che si costruisce un'armatura, e poi c'è sempre 'sto ragazzo che esce di casa e spara a chiuncque gli si pari davanti... Sì lo so che detta così non promette bene. Però è fiko sul serio, se poi si pensa che è di Boll non ci si crede. Ecco, quasi quasi vi parlo di Rampage.
Ma forse anche no perchè in effetti il tizio oltre che uscire di casa e fare una carnefcina non fa molto. E non è che posso tenervi qua a dire "Esce di casa e spara con un fucile a pompa a dei passanti, poi passa altra gente e spara ancora, poi passa una macchina e spara alla macchina, poi finisce i colpi e prende gli uzi, e spara a tutti poi dei poliziotti gli sparano ma lui ha l'armatura e non gli fanno niente e allora lui prende un mitragliatore d'assalto e continua a sparare uccidendo i polizziotti.Poi spara..." Andrei avanti così per un cinquemila battute, e non credo vi divertirei molto...
Vuoto...
Aspettate non andatevene! Vi parlo di "Chi è epolto in quella casa"! Horror, humor, ... come? Non ve ne frega niente? Sì, ok, Ma non andatevene, posso raccontarvi pure di "Hesher" Ah, sisì, Hesher. con la locandina metallicosa, natalie portman, i tatuaggi che fanno lanciare i pop corn. Dai ve ne parlo. ok? Sul serio, mi ringrazierete: è una figata!. Forse nel finale cala un po' troppo miele sulle ferite, però è figerrimo proprio. Aspettate un attimo però. Ho già scritto un sacco di stronzate e siete già annoiati. Ve ne parlo la prossima volta ok.
Scusate il disturbo.
Per evitare di lasciarvi a mani vuote vi mollo un gadget come facevano le riviste per bambini negli anni 80... (io leggievo "Più").
La recensione: Pop art. Niente di più niente di meno. La locandina giapponese di "Army of Darkness" è pop art: c'è la zuppa di Campbell. Tanti colori, il sacchetto della spesa, scritte che non so cosa voglian dire, tanti belli spazzolini da denti colorati, il delfino che salta dentro l'ometto, un tizio verde che spunta dal nulla e con il film in effetti non c'entra nulla. E poi il motosegato Ash, con la bella gnocca che si aggrappa a lui.
E' bella. tanto bella. Io me la sono appesa in bagno. Quando mi lavo i denti la guardo sempre e quando sono stitico invece leggo Il mucchio selvaggio, ma non c'entra molto.
Eccoci giunti alla fine. è stata dura ma qualche cosa l'ho fatta.
Qui c'è il mio regalo di Natale. Portatela a stampare, appendetevela in bagno, e pensatemi ogni volta che vi spazzolate i denti. Io penserò a voi.
Adesso devo proprio andare a leggermi il mucchio selvaggio, scusate.
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