"Gantz Graft" è un EP con 3 pezzi, che già dai primi secondi di ascolto fa ben capire in cosa ci si è imbattuti.

Le tracce sono abbastanza strutturate, ritmate, attraversate da un'anima melodica e curate benissimo sui suoni (caratteristica che distingue nettamente questo gruppo da una qualsiasi altra "band di musica elettronica"). Con questa uscita abbiamo la dimostrazione che Autechre è una band di elettronica colta, capaci di andare dal muro del rumore all'ipnosi del minimalismo; ci si trova di fronte alla fotografia di una scintilla, un dettaglio estremamente affascinante che lascia sbalorditi, architetture sonore oblique, grattacieli di spilli, massicci e pungenti.

L'elettronica sta diventando estrema, non si balla quasi più, il rumore prende il sopravvento.

01 - Gantz Graft - Booth, Brown - 03.58

02 - Dial - Booth, Brown - 06.17

03 - Cap. IV - Booth, Brown - 09.12

Elenco tracce e video

01   Gantz Graf (03:58)

02   Dial. (06:17)

03   Cap.IV (09:02)

Carico i commenti...  con calma

Altre recensioni

Di  Darkboy

 Loro non usano dogmi: variazioni di tempo, silenzi improvvisi, breaks multi strato sono ormai il loro marchio di fabbrica.

 Un muro di breaks impazziti e di distorsioni elettroniche investe (letteralmente) l’incauto ascoltatore.