Ci sono dei dischi la cui uscita risulta ai più sconosciuta, spesso non solo a coloro che comprano musica ma anche a chi la vende. Per questo quando ti ritrovi in un negozio di dischi a chiedere dell’esistenza di certi cd, gli sguardi dei rivenditori passano dall’attonito allo sconvolto.
Ed ecco che dopo tanta fatica e molte ricerche ti ritrovi in mano un piccolo gioiello che apprezzi ancor di più solo per il semplice fatto che è tuo e soltanto tuo. Come un essere non ancora svezzato, lo culli, lo studi, ne gusti i particolari e speri che rimanga il tuo tesoro segreto prima che una ventata di successo finisca per sperperarne tutta la magia trasformandolo in fenomeno di massa. Ma qualità e successo non sono sempre in simbiosi per cui certe cose sono e rimarranno semplici gemme da custodire.Questo ragazzetto naif in copertina, intento a parlare al telefonino, è la mia gemma segreta del 2005.

Benny Sings è un giovane artista olandese di grande talento e questo che vi presento è "I Love You", il suo secondo album, registrato interamente dal vivo con la sua folta band. Zio Benny, influenzato dalla musica dei Beatles e di David Bowie (d'altronde chi non lo è stato), ci delizia con una sequenza di dodici pezzi raffinatissimi che definire pop risulta troppo semplice, perché le tracce di questo cd sono apparentemente semplici e leggere, ma ad un ascolto più approfondito si riesce ad apprezzarne la qualità degli arrangiamenti e la complessità di stili che via via si vanno incastrando pezzo per pezzo. Le sonorità risentono di certe influenze musicali ma il lavoro risulta comunque pieno di idee: chitarre acustiche, tastiere, fiati e molti altri strumenti fanno da cornice a composizioni di rara bellezza ed eleganza sia per stile che per originalità.

Il disco scorre che è un piacere e riuscire a non ascoltarlo per tre quattro volte al giorno risulta molto difficile perché ogni traccia diventa la colonna sonora della tua giornata a partire da quando ti svegli. Non si può essere insensibili alla dolcezza e alla serenità che trasmette. Non è un caso che una nota rivista musicale italiana, che pubblicò una breve recensione su questo cd, inserendolo tra i nuovi suoni, consigliava caldamente ai lettori di regalarlo alla propria partner e vi posso assicurare che l’idea non è affatto malvagia: provare per credere.

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