Billy Wilder è stato un grandissimo regista americano, il re di un certo tipo di commedia all'americana, una commedia con grandi sceneggiature, con grandi attori e con bombe sexy che fanno girare la testa, andata in voga dagli anni '50 fino ai '70 e che oggi sembra essersi smarrita. Ed è un peccato, perchè questa è la commedia che vorremmo vedere più spesso al cinema. Una commedia, quella di Wilder, basata sull'equivoco o sul crearsi di situazioni talmente imbarazzanti che alla fine per uscirne tutto diventa lecito (uccidere, vestirsi da donna o cacciare la moglie di casa).

Prendete Orville (Ray Waltson) marito devoto e appassionato ma anche gelosissimo e paranoico, che vede in ogni uomo dai quindici anni in su un potenziale amante della moglie, la bella Carmella. Il nostro marito è anche un compositore che aspetta la grande occasione per sfondare con le sue canzoni. Quando in città arriva il mitico Dino famoso cantante (uno straordinario Dean Martin) ha l'occasione per fargli ascoltare i suoi pezzi ma, venendo a sapere che Dino è un dongiovanni, caccia la moglie di casa per sostituirla con una prostituta: Polly la Bomba (una fantastica, magnifica, sessuale Kim Novak), una prostituta con il diamante nell'ombelico, che vive con un pappagallino nella roulotte e continua a starnutire per tutto il film.
Da qui in avanti nasceranno situazioni imbarazzanti, spesso al limite del ridicolo con Orville che letteralmente getta la moglie tra le braccia di un altro uomo pur di farlo divertire e di metterlo a suo agio e chissà di farselo amico per un contratto milionario, ma non tutto sembra filare liscio. La vera moglie torna a casa, scopre tutto e per uno stranissimo gioco del destino, sarà lei a diventare "Polly la Bomba" almeno per una notte. Stesso destino capiterà alla vera Polly, che per una notte sarà la moglie dell'orgoglioso Orville.

Alla fine del film però tutti hanno avuto la loro lezione e tutti hanno guadagnato qualcosa, dal tradimento quindi nasce una vittoria per tutti.
Con questo film Billy Wilder torna ad occuparsi di matrimoni (dopo "Quando la moglie è in vacanza") e ancora una volta punta il dito sul rapporto moglie-marito e sui loro tradimenti (veri o presunti). Un film ricco di citazioni (all'inizio viene citata "Irma la dolce"). C'è anche da dire che il film all'epoca fu un vero e proprio flop perchè evidentemente era troppo avanti, oggi invece un'opera del genere è la pietra miliare di un certo tipo di commedia, una commedia che non stanca mai e che tutti vorremmo rivedere al cinema.

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