La cazzo di ruota di merda della bici raschia il terreno. E' completamente sgonfia, ma me ne ciava il cazzo. La butto a terra davanti al centro commerciale, mi siedo su un'aiola e mi afferro il mento con una mano. Respiro forte, col tempo i benefici dei miei anni di nuoto svaniscono e il fiato se ne va nei dog-ends.

Me n'è rimasta una, a proposito. Una cazzo di Chesterfield. Spiegazzata. La accendo e inquino un pò il mondo.

A volte avverti che il momento si merita un disco. Triste. Ma non quello che pensi tu. A volte, serve qualcosa di più forte. Ma se conosci tutti i dischi dei Codeine a memoria, rimane davvero poco che dilani così a fondo. Meno male che la memory card me li regala, quando servono, i colpi bassi.

La notte cola sul parcheggio davanti a me e il fumo mi riempie gli occhi. Mi riempio le scarpe di cenere con un gesto stizzito. Sta cazzo di sigaretta mi fa piangere.

Ma forse è tutto così, il mondo. Forse il mondo è una Chesterfield spiegazzata che inizialmente ti consola, e poi ti riempie di lacrime fino a scoppiare. Grazie, Dio.

Perchè solo sta voce poteva farmi capire che il mondo è un postaccio. Solo queste chitarre desolate, solo questo basso commosso, soltanto questi piatti mestamente sfiorati, rullanti stancamente percossi.

Perchè il suo fu scopamico me l'ha ricontattata, e lei vuole fargliela pagare. Aspettami al supermercato, mi aveva detto. E io ci credo. Ma il disco è finito da tempo, ormai. Anche la sigaretta. Barely Real è iniziato anch'esso ed è finito a sua volta, w mi lascia e inizia l'ultima traccia. "Promise of Love". Piglio la mia bici di merda e me ne vado.

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