I Bolt Thrower sono uno dei tanti gruppi che hanno dato vita al Death Metal. La band, formatasi nel 1987, ha prodotto il primo album di studio "In Battle There Is No Law" nel 1988, e dopo un perfetto seguito chiamato "Realm Of Chaos" si è arrivati al 1991 con questo "WarMaster", quello che è da molti considerato il capolavoro della band inglese.

L'album è perfetto, soprattutto calcolando l'anno di pubblicazione, in cui il death metal era ormai in voga, e stava quasi per espandersi in Brutal. Già dalla prima traccia si può capire lo spirito di questo cd, un Death Metal diretto, influenzato pesantemente dal Thrash Metal, soprattutto negli assoli e nei riff di chitarra. Si passa da ritmiche lente e ripetitive a sfuriate di primordiali blast beats, il basso in questo contesto sonoro non trova ne spazio solista, ne una grande elevazione di suono, e funge solo ad accompagnamento. Veramente eccellente il lavoro del vocalist, con un growl oscuro, maligno, a mio parere uno dei migliori di quei tempi. La band è stata secondo me in molte occasioni sottovalutata, forse a causa delle liriche un pò pacchiane e fanatiche. La band è infatti fissata perennemente con il tema della guerra, si può capire benissimo dalle copertine, realizzate appositamente dalla Games Workshop. Nonostante questo aspetto la band è eccellente musicalmente, e questo album ne è la prova.

Nonostante fosse un grezzo album di death metal, è estremamente vario nei tempi anche se il sound rimane invariato, si passa da momenti veloci ad altri più marci e lenti, quasi doom, come molte altre band facevano allora. Un altro punto di forza sono gli assoli, veramente perfetti, con uno stile di chiaro stampo thrash metal, veloci e potenti e ricchi di armonici, non rappresenteranno il massimo della tecnica, ma si intonano perfettamente con quello che è lo stile dell'album.

In conclusione non posso che consigliare quest'album a chiunque si interessi di Death Metal, poiché è uno dei tanti capolavori di questo nostro amato genere.

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