Prima di aver scritto la grandissima saga di  " Scott Pilgrim VS The World ", Brian O'Malley ha scritto anche una graphic novel.

" Alla Deriva " comincia con i pensieri della giovane protagonista Raileigh, diciotto anni, che si ritrova insieme a tre suoi coetanei ( due ragazzi e una ragazza ) a fare un viaggio in auto. Si intuisce fin da subito che Raleigh non si trova molto a suo agio con i suoi compagni di viaggio, in particolare con l'altra ragazza (  Stephanie ), ma poco per volta riuscirà a integrarsi con il gruppo.

La trama è ricca di avvenimenti, accompagnati dai ricordi di Raleigh riguardo alla sua infanzia e al suo ragazzo, Stillman. Non voglio aggiungere nient'altro: rischierei di spoilerarvi una storia non particolarmente profonda, ma sicuramente emozionante.

Si tratta pertanto di una classica storia " on the road ", piena di avvenimenti assurdi ( gatti gatti gatti O_O ) ma che intrattiene molto volentieri.

Da un punto di vista critico, " Alla Deriva " è una semplice graphic novel che ci racconta il viaggio di Raleigh accompagnato dai suoi ricordi infantili, in cui la protagonista si pone delle domande a cui non riesce a dare risposta ( come praticamente il 95% delle storie riguardanti l'adolescenza ).

Pertanto non staremmo parlando di un capolavoro, ma di una storia adolescenziale piacevole e scorrevole.

Ma qualcosa dentro di noi, leggendo Alla Deriva, si accende: è la voglia di vivere come Raleigh e i suoi amici, è la tenerezza dovuta ai meravigliosi ( e carinissimi ) disegni di Brian, è la tristezza che si prova leggendo gli assurdi pensieri di Raleigh. " Alla Deriva " genera una quantità di emozioni ( in particolare dopo una rilettura ) veramente elevatissima: si prova tristezza, empatia verso i personaggi, voglia di nuove esperienze, VOGLIA DI RIMANERE GIOVANI PER SEMPRE.

Voglio essere sincero: poche volte sono stato travolto da un tale turbinio di emozioni così dolci, che fanno venire voglia di esplorare il mondo, di divertirsi con gli amici, di provare e di trasmettere un amore puro e sincero, di rimanere giovani per sempre, di chiudersi in un angolino e pensare alle domande esistenziali.

Se la recensione vi sarà sembrata uno schifo, mi scuso; ma è difficile esprimere per me tali emozioni a parole. Insieme ad " Aspettando Alaska ", che considero uno dei libri più belli che abbia mai letto. " Alla Deriva " è riuscito a trasmettermi emozioni particolarissime, simili alla nostalgia, che non dimenticherò facilmente.

Il voto di cinque stelle è indicativo: questa graphic novel non è assolutamente perfetta, ma le sensazioni che trasmette sono incredibili. Un must-read, senza alcuna minima ombra di minimo dubbio!

Alla prossima recensione ^^ 

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