Compositore italiano del tardo Rinascimento (1566–1613), noto per i suoi madrigali intensamente cromatici e per la produzione di musica sacra. Fu principe di Venosa e le sue opere sono celebri per l'uso audace della dissonanza e del cromatismo.

Nato nel 1566 e morto nel 1613; principe di Venosa; autore di madrigali e musica sacra pubblicati in diversi libri (inclusi libri di madrigali e responsoria). È storicamente noto anche per l'omicidio della moglie e del suo amante nel 1590. La sua musica è ricordata per l'uso avanzato del cromatismo e della dissonanza.

Recensioni su Carlo Gesualdo che mettono in luce la sua cifra espressiva: madrigali a cinque voci, cromatismi spinti, ossimori testuali e contrasti ritmici. L’unica recensione fornita elogia l’arte poetico-musicale di livello altissimo. Risorse e link alle edizioni principali disponibili su DeBaser.

Per: Appassionati di musica rinascimentale, coristi, studenti di storia della musica e musicologi

 CARLO GESUALDO UGUALE DISSONANZA NELLA MUSICA COME NELLA VITA. MADRIGALI A 5 VOCI CHE SI URTANO E CREANO SPIGOLI ED ANGOLI DOVE STRIDONO ARMONICI. FREQUENTI CONTRASTI RITMICI BREVI E DECLAMATORI CON CROMATISMI ESASPERATI E NEL TESTO NUMEROSISSIMI OSSIMORI ( DOLOROSA GIOIA, CALDO GHIACCIO, ECC.... ) QUINTESSENZA DEL MADRIGALE SEICENTESCO. INARRIVABILE ARTE POETICA-MUSICALE DI SPECIE ALTISSIMA.

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