Di Bukowski si dice che si ama o si odia. Io lo amai fin dal primo istante.

Lo conobbi molti anni fa, prima lo conoscevo solo di fama, sapevo che aveva scritto delle storie ordinarie ma folli…

Ero a casa di un amico e mi prestò questo libro.

Andai a casa, sarà stata la mezzanotte ed iniziai a leggere.

Non riuscivo a fermarmi. Era divertente, amaro, ripetitivo, schietto. L’identificazione fu totale.

Mi sentivo come lui ma non ero affatto tale. Non ero un ubriacone, tantomeno un donnaiolo, non giocavo ai cavalli. Divenni però senz’altro uno dei tanti stronzi col cervello infarcito di Bukowski.

Al limite diciamo che fui e diventerò il Bukowski che lavorò 11 anni alle poste tra i 39 ed i 50 anni e che poi si licenziò per non impazzire del tutto.

Ora lavoro alle poste da 15 anni e non essendomi ancora licenziato devo essere già impazzito, del resto Hank non sbaglia mai.

Su Debaser ho letto belle pagine su di lui, belle recensioni, bei commenti, non ho nulla di nuovo o peggio “migliore” da aggiungere.

Ma Chinasky fu senz’altro il mio supereroe. In realtà con quel mi sentivo come lui intendevo dire che la pensavo proprio come lui.

Di cosa parla Donne? Se avete letto qualche libro di Bukowski non mi fareste questa domanda. Ad ogni modo sarà che fu il primo (dopo li lessi più o meno tutti) ma lo reputo tra i suoi migliori, nonostante la lunghezza e la ripetitività.

Essendo tutta la sua opera ripetitiva, o meglio “circolare” uno sgangherato e sguaiato girotondo di donne, cavalli, alcool (tanto alcool) non saprei dirvi con quale iniziare per conoscerlo, prendetene uno qualsiasi. I miei preferiti sono questo e "Fac-Totum" ma se proprio volete fare quelli che almeno un libro di Bukowski ve lo siete letto prendete le sue "Storie di ordinaria follia" perché perlomeno non parlano solo di lui ma sono più variegate son dei raccontini niente male... tipo il tipo che gli diventa la pelle verde e allora si apposta su un’altura e spara col fucile alla gente che passa.

Hey ma dov’è la recensione di “Donne”? …eddai… questo è quello che lui aveva una donna pazza scultrice che faceva la scultura del suo capoccione e quando litigavano la sfasciava o se la portava via. Non ricordo molto altro sono anni che non lo rileggo. Hey ma che cazzo fai ...la rece di una cosa che hai letto anni fa? Massì ...perché non si può? Ma non rompermi i coglioni damerino stronzolino o ti spacco il muso! …così ti avrebbe risposto Hank, salvo poi dirti due minuti dopo …andiamo a farci una birra!

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