Se non conoscete Chris Cunningham, conoscerete sicuramente i suoi passati lavori.
Diresse (tra i più famosi) i video di "Come To Daddy" e "Windowlicker" di Aphex Twin, "Frozen" di Madonna, "All Is Full Of Love" di Bjork, e altri via così...
Ora ha deciso di uscire sotto suo nome e ci sferra un cortometraggio. Un pugno nello stomaco e una scossa nelle trasmissioni sinaptiche.
L'immagine generale dei suoi lavori tratta per lo più elementi disturbanti e disturbati, deformi e surreali. Qualcuno l'avvicina alla Sigismondi, quella di Marilyn Manson, ma io continuo a ribadire che LEI spulcia dalle foto di Witkins, Cunningham lo trovo molto distante.

Il Dvd arriva in uno splendido packaging a libro con stupende foto e disegni del regista.
Il menù iniziale lascia pensare subito che qualcosa di brutto verrà trasmesso alla tv: una telecamera fissa su una pavimentazione registra lembi, parti del corpo che passano e scoppiano alla velocità della luce di fronte all'obbiettivo, sparando rumori lancinanti e simpaticamente fastidiosi.
Premo PLAY.
Una piccola intervista a Rubber Johnny, il bambino deforme protagonista del corto, tutto ripreso al buio con una telecamerina ad infrarossi.
Johnny non sa parlare, e alle domande dell'intervistatore risponde con versi infantili, indecifrati e sconnessi.
Johnny si agita, il signore cerca di calmarlo, non si ferma. Agitazione totale.
Tutto ritorna calmo, Johnny è libero di scorrazzare per il suo buio scantinato con la compagnia del suo deforme Chiuahua.
Cunningham usa saggiamente per il suo video-trip, un suo remix di AFX237-v.7 dell'album Drukqs di Aphex Twin. Il tutto risulta utile per l'effetto finale.
La canzone parte.
Il bambino prepara una riga di coca sul tavolo, tira, e comincia la giostra. La musica fa metà del lavoro, e i movimenti sconnessi di Johnny a tempo non lasciano il cervello pensare ad altro.
Il resto lo lascio a voi, che dovrete in un modo o nell'altro essere spettatori di questo delirio artistico.


Ennesimo lavoro andato a segno per l'inglese Cunningham, autore anche di video installazioni per esposizioni e biennali.
Speriamo che arrivi presto al film vero e proprio.

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