Milano, una domenica sera che sa molto di sabato per colpa che il giorno dopo è festa, una domenica sera che sa molto di pioggia, una domenica sera che sa molto di curiosità. Curiosità che ha spinto me ed altri miei amici a muoverci di casa per vedere queste due graziose fanciulle uscite da un aereo della PanAm anni '50 o giù di lì. Curiosità che mi ha spinto a vedere per la prima volta oltre alle gambe (usate per le foto promozionali) anche il viso di Kate e Sarah, così sembra si chiamino.
Ed eccoci al concerto, svoltosi al Rolling Stone (ex luogo di culto di importanti concerti ormai soppiantato da altri locali milanesi). L'evento che si è svolto nell'ambito del 21° Depechemodeparty è riuscito a far affluire parecchie persone, con una media intorno ai 30, anche se non mancavano i pischelli. Il primo gruppo ad esibirsi sono stati i Babylonia, gruppo milanese tecnopop alla presentazione del loro nuovo album.
Verso le 23.30 se non ricordo male arriva il momento che tutti aspettano, con passo lento e felpato, vestite da Hostess anni cinquanta e con tanto di spilla della compagnia aerea, entrano le due Client, (ricordo che sono prodotte da Andy Fletcher dei Depeche mode) sul palco ci sono solo tre microfoni una Novation K (piccolo synt) e il set del DJ che in questo caso (Purtroppo) non è Andy Fletcher come tutti vorrebbero, ma bensì un ragazzone grande e grosso che lo sostituisce.
Inizia il concerto, il volume è alto ma si sente abbastanza bene, la voce della cantate non è male rispecchia bene quella dei CD, anche se il doppiaggio delle due voci non riesce molto bene, è lei comunque che tiene la scena del palco a colpi di smorfie e sguardi, andando a fiancheggiare di tanto in tanto la tastierista in movimenti e pose un po' lesbo. Il repertorio è abbastanza completo spazia da canzoni del primo alternate a quelle dell'ultimo album, che poi sono quelle più cantate dal pubblico, da "Pornography" a "Price Of Love", da "Client" a "Down To The Underground" così via via tenendo il pubblico danzante per circa un'ora.
In conclusione direi che è stato un live molto interessante sia per l'originalità che lo ha composto sia per l'impeccabilità dell'esibizione, non capita tutti i giorni di vedere due donne ed un DJ sul palco che riescono a tener viva la scena senza rompimenti e punti morti, magari è stato il tipo di musica proposta che li ha aiutati, fatto sta che è stato un bel concerto dove ci siamo divertiti molto. Ciliegina sulla torta all'uscita del Rolling le abbiamo anche incontrate, con tanto di ringraziamenti, leccaggi e autografi, che aimé sanno di pacco perché nemmeno lì hanno messo il loro nome.
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