Lo scorso 14 Febbraio è uscito in tutti e negozi e su tutte le piattaforme digitali il lavoro discografico del duo di corde italo cubano, Confidence.
Dario Chiazzolino - chitarra elettrica e classica
Dany Noel - basso
Il chitarrista italiano Dario Chiazzolino, fenomeno conclamato della chitarra, premiato dalla critica sin dai suoi esordi incontra il bassista cubano Dany Noel, noto per la collaborazione con il batterista Horacio "el negro" Hernandez.
Entrambi virtuosi del proprio strumento, sono riusciti con grande maestria a produrre un lavoro denso di musica: un album con la A maiuscola per un connubio artistico assolutamente creativo.
La loro collaborazione inizia nel 2010 con la produzione spagnola dell'album Proposition: oggi il loro diventa un vero e proprio sposalizio artistico.
Grazie ad una forte sensibilità ed una grande padronanza dello strumento, Dario Chiazzolino e Dany Noel mettono in comunione una lista di brani originali da una forte componente lirica e poetica. Unica cover il brano You've got a friend di James Taylor.
Ad emergere ascoltando la track list è sicuramente un fortissimo senso melodico da parte di entrambi. Chiazzolino è in grado di tessere trame avvincenti e sempre piene di sorprese durante i suoi soli. Noel possiede un bassismo solido e scoppiettante tipico di chi è nato e cresciuto a Cuba.
Un lavoro lodevole ad opera di musicisti che hanno alle spalle collaborazioni importanti sia nel panorama del jazz che della musica leggera.
Acqua fresca, brano gioioso e pieno di ritmo è la traccia numero uno dell'album. Quale modo migliore per iniziare il viaggio nell'ascolto di questo pregevole disco. Un' esplosione di gusto e di energia!
Il tema del brano, rapido, serrato e decisamente di stampo Afro irrompe e definisce perfettamente le due personalità artistiche, così marcate e riconoscibili da due suoni sapientemente in equilibrio.
Il repertorio di intreccia attraversa ballad, romantic song ed atmosfere latin jazz, il tutto messo a fuoco da due artisti brillanti.
Confidence è indubbiamente un capolavoro.
di Filippo Marra
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