Brad Bird, Jan Pinkava -Ratatouille
Ennesima testimonianza del talento Pixar, oltre al fatto di aver creato uno dei monologhi più belli mai sentiti Ratatouille - un grande artista può celarsi in chiunque
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Iron Maiden
In verità degli ultimi 4-5 album non credo di aver ascoltato una nota, ma basta e avanza il periodo 80-88 per dare 5 tutta la vita di più
Wishbone Ash
Gli album live sono decisamente i migliori di più
For Love Not Lisa
“Slip Slide Melting” spacca! di più
Fleetwood Mac
Il loro pop "generalista" e senza troppa anima ha comunque partorito qualche piccola perla. Scuramente un filo sopravvalutati ma allo stesso tempo capaci di mantenere un mirabile equilibrismo tra banalità e acume soft-rock. Va ammesso che l'omonimo Lp del 1975 assieme ai celeberrimi "Tusk" e Rumours" sono dei piccoli classici nel loro genere. Il voto si riferisce al loro periodo post 1974. I Fleetwood precedenti, pur avendoli ascoltati, non li considero e non mi interessano, il rock-blues dei tardi sessanta e primi settanta non mi ha mai entusiasmato. di più
Marina and The Diamonds
The Family Jewels l'ho consumato, i successivi purtroppo non sono all'altezza... di più
Imagine Dragons
Potrebbero andare anche oltre di più
CCCP Fedeli alla linea
Un po' meno maturi dei CSI, ma comunque da massimo dei voti. Ah, "Annarella" tra le prime 10-15 canzoni italiane di sempre. di più
A.AV.V. -ILLIBRO (le migliori recensioni di Debaser.it) vol. 2
Indefinibile. Da abbinare al vol.1 (se ci fosse...) di più
Consorzio Suonatori Indipendenti
Tra i 5 più grandi gruppi italiani di sempre. Solo 3 dischi, ma che dischi.. "Linea Gotica" su tutti. di più
John Cale -Vintage Violence
John Cale nella sua carriera ha saputo fare di tutto e questo tutto lo ha fatto anche molto bene: negli anni '60 giovane talento dell'avanguardia newyorkese e poi mente superba dei bananari lanciati da Endi Uorhol che se ne erano usciti con robetta tipo "Sister Ray", il violaio gallese se ne esce nel 1970, per il suo primo disco da solista, con un disco di semplici, tranquillissime canzoni pop. Bellissime. Ah, sa fare anche il pop ? Si. "Vintage Violence" non sarà un Capolavoro ma è un esordio coi controcazzi, Cale si dimostra autore pop dal gusto melodico sopraffino, in particolare in due canzoni stupende come "Gideon's Bible" (quel ritornello e quella dolcissima viola...) e la scarnissima "Amsterdam", ma lo stesso discorso vale per quasi tutti i brani ("Ghost Story", "Charlemagne", "Please", "Hello There" che per inciso mi ricorda il pop-Wilco di "Summerteeth", boh, non solo lei anche il finale di "Cleo") al netto di un paio di canzoni soprassedibili. Gran disco. Da qui in poi Cale alternerà sperimentazioni, avanguardia e dischi spazianti dal pop al rock (anche bello infuocato) con la stessa facilità con cui si beve un bicchier d'acqua. Chapeau, oh. di più
Mascherina
bohhh

bohhh: Mascherina Traccia 02 in Mascherina Album - 22 gennaio 1999

credo la canzone più brutta che esista dai tempi in cui i cavernicoli facevano musica nelle caverne. neanche la voto, non ne vale la pena.. di più
Robert Wyatt -Rock Bottom
Disco Imprescindibile !!!! di più
Damiano Damiani -Alex l'Ariete
Talmente brutto da fare il giro e diventare un capolavoro di più
Pixar - Brad Bird -Gli Incredibili 2
Inferiore al primo (e se vogliamo dirlo è anche molto più politico sempre rispetto al primo), ma tutto sommato mi è piaciuto e le scene con Jack Jack secondo me funzionano molto bene. di più
Faust'O
Io sono lui e lui è me di più
Neil Young -On the Beach
Uno degli album piu'' dolorosi e nel contempo belli di Neil young. di più
AtariAge
L'avventura dall'Atari 2600 (e di tutti gli altri sistemi) continua con AtariAge, non solo attraverso una moltitudine di informazioni e iniziative, ma soprattutto per lo sviluppo e la pubblicazione di nuovi originali Vg, anche in versione fisica. Atari? Magari! di più
David Bowie -Aladdin Sane
Un disco bellissimo, lo scoppiettante finale del Bowie periodo ragnimarziani. Bello grintoso, movimentato, roccheggiante (e rollingstoneggiante in più di una canzone, non solo la cover vera e propria), senza passaggi a vuoto e con 6-7 pezzi splendidi, che siano bellissime "glam-ballad" bowiane o brani trascinanti che ditemi voi se non fanno partire il movimento di gamba a tempo. Poi c'è la title-track, che è una delle mie preferite di Bowie, il colpo di genio dal cilindro, la scheggia "acida" dell'album. Dovessi completare un "podio" le altre mie preferite sarebbero l'irresistibilissima "Panic in Detroit" e poi "Time", ma la qualità è onnipresente. Bellissima prova di Mike Garson al piano e di un ispiratissimo Mick Ronson alla chitarra, uno che apprezzerei anche se si fosse messo a suonare pezzi di Baglioni ad un certo pun... Ah, aspè, è successo davvero. di più
Black Country, New Road
C'era bisogno di un po' di prog anni 20 nelle nostre vite, costellato di tutte quelle belle cose che hanno rivoluzionato gli ultimi tre decenni del secolo ventesimo.

Gli Slint degli zoomers. di più