Angra -Holy Land
Un album involontariamente concept, ma che di per sè, musicalmente e sonoricamente parlando, presenta ogni sfaccettatura di un concept album fatto bene: gli Angra danno il meglio di sè, di un power/speed metal poco scontato e ben rifinito, infestato di ritmi e sonorità danzerecce brasiliane che brillantemente si fondono con il sound aggressivo ed efficace power. Un disco che merita almeno un ascolto anche da chi non apprezza il gruppo. Un must per chi voglia avere un' idea ben chiara sul gruppo. di più
Angra -Temple of Shadows
Quando ci si mette di impegno e buona lena creativa, richieste indispensabili nella creazione di un concept album, gli Angra sanno come lavorare, e così riescono a proporre finalmente un album da sonorità nuove, potenti e veloci ( power e speed, appunto) riff melodicamente efficaci e taglienti. Il salto qualitativo tanto sperato in Rebirth è finalmente avvenuto con questo album, che merita di restare nella top 10 degli album metal migliori di sempre, a mio avviso. di più
Coldplay -Mylo Xyloto
Dopo la svolta sonora di Viva la Vida, i Coldplay avevano due strade: darsi alle buone sperimentazioni elettroniche sotto l' attento aiuto di Eno, oppure inserire synth da suoni orrendi e casuali e proporre cazzatine in 4/4 da "discoteca ignoranza". Il cd non è di per sè brutto, perchè certe canzoni mi piacciono ( "Up In Flames" ha dei suoni spettacolari e l' idea di fare un pezzo dub è più che ottima e congeniale), però le vergognosità pop sono al limite dell' imbecillità compositiva. di più
Birth Of Joy -Make Things Happen - Single
Sound datato ma allo stesso tempo aggressivo e moderno. Un gran bel gruppo che merita attenzione e merito. di più
System of a Down
riscoperti da pochissimo, e trovati validissimi...e pensare che, tolte due canzoni, li detestavo...! di più
Ridley Scott
Ha fatto due capolavori per sbaglio e poi non ne ha più azzeccata una. Miracolato. di più
The Psychedelic Furs
Parlare di New Wave, e magari non aver neanche ascoltato i loro primi due album...? Lo sconsiglio vivamente a tutti. "India" fra i 20/25 pezzi rock da cui non si può prescindere. di più
Morbid Angel
Chiunque mastichi un po' di Death Metal saprà già che cosa sto per dire: maestri indiscussi, autori di vere pietre miliari per quasi due decadi, caduti miseramente in rovina con l'ultimo disastroso lavoro. Un fulgido esempio di come è facile rovinare vent'anni di carriera in un colpo solo. Il voto è in memoria dei vecchi tempi naturalmente. di più
The Cure
Senza il debutto, "Boys Don't Cry", "Seventeen Seconds", "Faith", "Pornography", "The Top", e se volete mettiamoci pure "Disintegration", potrei anche dare meno di 5. Ma stando così le cose, direi che il massimo è anche poco. di più
Paradise Lost -Faith Divides Us - Death Unites Us
Un grandissimo e (lo ammetto) insaspettato ritorno della band inglese! Pensavo si fossero attestati su livelli appena superiori alla sufficienza ma questo lavoro li ha riportati di diritto nell'Olimpo. di più
Paradise Lost -Paradise Lost
Il primo album che acquistai della band inglese. Fatalità vuole che faccia parte dell'ultima fase della band, ci troviamo quindi davanti ad un Metal decisamente leggero ma comunque ben fatto. Un compitino ben fatto e nulla di più si potrebbe dire, ma ce ne fossero di "compitini" di questa qualità in giro... di più
Thin Lizzy
Checché se ne dica, fondamentali. Storia del rock. di più
Paradise Lost
Pionieri insieme ad altri (My Dying Bride, Anathema...) del Gothic Metal nella sua vera accezione, sono passati agilmente attraverso varie fasi cambiando pelle senza mai snaturarsi completamente. Inarrivabili gli esordi con "Gothic", apprezzabile la fase new-wave per poi ritornare ad alti livelli con l'ultima incarnazione della band, quella più "Rock" e accessibile. Una band che non mi ha mai deluso totalmente, tutt'al più contrariato di tanto in tanto. di più
Björk
Cose sommamente belle alternate a vere e proprie schifezze. di più
Wolfbrigade
Maestri assoluti di un genere (il Crust) che conta uno tra i panorami underground più sterminati. Una manciata di album di altissimo livello, attitudine da vendere e idee vincenti, in parole povere i più che degni eredi di un genere che pur non essendo conosciutissimo a livello popolare vanta una tra le scene più floride e qualitativamente apprezzabili. di più
Metallica -Master Of Puppets
Un capolavoro di valore indiscutibile da parte di una band che non sarà più in grado di ripetersi, quasi come a voler condensare tutto il proprio talento in un'unica grande opera per poi spegnersi lentamente. Mi è impossibile trovare un apice in questo platter per il semplice fatto che si tratta di un lavoro prodotto e confezionato in modo assolutamente perfetto. di più
Acheron -Rites of the Black Mass
Debutto interessante per un act che non ha mai raccolto quanto merita. Gli Acheron si ritrovano così ad infoltire lo sterminato underground Death Metal americano pur avendo alle spalle una carriera più che ventennale e una discografia di tutto rispetto. Questa prima prova ci mostra una band decisa nella direzione stilistica da intraprendere, focalizzata sulla pesantezza degli arrangiamenti più che sulla velocità d'esecuzione. di più
Malevolent Creation -The Ten Commandments
Opera prima di una band seminale che diventerà negli anni successivi una delle colonne portanti del Death Metal di scuola americana. Un disco che pur tradendo una certa immaturità scopre ampiamente il talento di una band che giungerà a completa maturazione con gli album successivi. Un pezzo di storia da avere. di più
New Musik -Anywhere
Una 12 corde e un Fairlight non hanno piu' viaggiato insieme cosi' bene dal 1981. C'e' chi lo reputa il miglior Synth-Album mai inciso, io dico soltanto che non e' mai troppo tardi per conoscerli...e amarli. di più
Stadio
Grandissimi agli esordi come gruppo spalla di Dalla tra la seconda metà dei '70 e la prima degli '80. Da "solisti" buoni i primi album fino alla fine degli anni '80 poi una costante e triste commercializzazione. di più