The Velvet Underground -The Velvet Underground & Nico - Unripened
[1966]

Norman Dolph's acetate, Scepter Studios, New York City NY, April 1966. Cioè, la versione più ruvida e rumorosa del ruvido e rumoroso velluto sotterraneo. di più
Penguin Cafe Orchestra -Signs of Life
[1987]

La musica dell'orchestrina pinguina, cioè la perfezione. Misteriosa, altera eppure così spontanea.
Quarta parte: la totale spensieratezza e la malinconia, come quando finiscono le vacanze. di più
Blind Willie Johnson
"Dark was the night, hot was the ground" è una sorta di punto di non ritorno della musica blues. di più
Luciano Cilio -Dialoghi del presente
[1977]

Una solitaria avantgarde, in quattro atti.
Quadri fatti e disfatti nel dormiveglia.
Un disco veramente unico. di più
Sandy Denny
La più bella voce femminile della musica popolare inglese. di più
The Reds, Pinks And Purples -The Town That Cursed Your Name
JANGLE POP DAI SAPORI ANNI 80 PER I TANTI ORFANI DELLA SARAH RECORDS.
ANCORA UNA VOLTA SEMPLICEMENTE SPLENDIDI di più
Rory Gallagher
Il miglior chitarrista elettrico della sua epoca, dopo solo e soltanto Hendrix. di più
Feeble Little Horse
magnifico corpo melodico mi attrae ancor più per dei splendidi elettrici tatuaggi che lo decorano con gusto e senso della misura di più
Miles Davis
devi suonare quello che non c'è...semplice di più
Furgone
FURGONE ARE:
TOM CRUISE - vocals
STEVE BUSCEMI - drums
LEONARDO DI CAPRIO - bass
BOCA JUNIOR - guitar
KEANU REEVES - backing vocals; fist fight di più
Penguin Cafe Orchestra -Penguin Cafe Orchestra
[1981]

La musica dell'orchestrina pinguina, cioè la perfezione. Misteriosa, altera eppure così spontanea.
Seconda parte: leggerezza, folklori impalpabili. di più
Wayne Shorter
indicatore di direzione di più
Chapterhouse -Whirlpool
Uno dei migliori album "shoegaze" che ho appena scoperto. di più
Penguin Cafe Orchestra -Music From the Penguin Cafe
[1976]

La musica dell'orchestrina pinguina, cioè la perfezione. Misteriosa, altera eppure così spontanea.
Prima parte: rabarbaro e miele. di più
Nadja -Sv
L'evoluzione di un suono di più
John Cale -Music for a New Society
[1982]

Canzoni minime, come perle screziate da scovare nel fondo del fondo del fondo.
Canzoni per un mondo che non sarà mai. di più
Krzysztof Komeda Quintet -Astigmatic
[1966]

Polonia, anni '60.

Cinematico, scompigliato, insonne.
Perfetto. di più
The Keith Tippett Group -You Are Here... I Am There
[1970]

In odor di Canterbury, cioè: quando il jàzz_rock in Inghilterra si faceva sghembo, naïve, con poco. di più
Swans -Soundtracks for the Blind (disc 2: Copper)
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz. Probabilmente lo zenith. di più