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La band delle meraviglie. di più
Ivan Graziani -La città che io vorrei
Un più che buon esordio per Ivan Graziani, qui ancora non nel pieno della sua maturazione artistica, ma che inizia a sbalordire con canzoni del calibro di 'Colori' e 'A volte in primavera'. di più
Fabrizio De André -La Buona Novella
Commovente, epico, mastodontico, senza eguali. Uno dei punti più alti del cantautorato tutto, con un De Andrè stavolta davvero strepitoso. Un concept indimenticabile per suoni e testi, in cui mi sembra quasi superficiale parlare delle canzoni in se, perchè, dopotutto, credo si tratti dei 35 minuti piu orgasmici che ricordo. Anche a votarlo mi sento in colpa. di più
Fabrizio De André -Vol. 3
Inferiore a 'Tutti morimmo a stento' ma quando si parla di capolavori simili spesso i paragoni si sprecano, in quanto, un disco che contiene cose come 'La canzone di Marinella', 'La guerra di Piero' e la lenta 'Amore che vieni amore che vai' non può essere assolutamente secondo a nessuno. Anche se io, essendo particolare, preferisco a loro 'La ballata del Michè', che trovo una delle piu belle canzoni mai scritte. di più
Bobo Rondelli
Lo vidi poco tempo fa ad Arezzo...il classico personaggio che ti fa tenerezza anche se un pò ripropositivo.''3'' se lo merita orsù di più
Vasco Rossi
|E' tutt'altro che un esempio da seguire in sé per sé [ecc. ecc. corna ecc. ecc. laurea ecc. ecc. circondatosi di falsi ecc. ecc.], PERO' Fòrte il suo mini-project appena prestatomi, né troppo lento Ok
né troppo rock, ''L'altra metà del Cielo'' -passato quasi inosservato!- non me lo fa sprofondare affatto nel baratro: così, infatti, alcune delle sue canzoni diventano Fòrti o perlomeno ascoltabili. Ignoranti ed insicuri di sé i ''monogenere'' integralisti quindi, a dire ch'è un artista finito a 27 anni [ecc. eccetera], senza conoscerne a dovere tutti i lati in cui si proporrebbe. E bè poi gli unici veri artisti che sono ''finiti presto'' qui in Italia sono i ''cantantini'' à la Meneguzzi, i ''gruppettini'' à la Gazosa, e volendo dirvela tutta un certo grignani: lo sfiduciatore di turno seppure coi suoi, validi, motivi, avrebbe una brutta visione delle arti per dire che ha scritto unicamente blasfemìe| p.s. Adoro "La verità".
FIRMATO [e Fòrte] ''A. CELENTANO'' di più
Lucio Dalla -Storie di casa mia
Il primo capolavoro di Lucio Dalla, 'La casa in riva al mare' resta una delle mie preferite del suo repertorio, per non parlare di 'Itaca' e della favolosa 'Il gigante e la bambina'. Fu qui l'inizio di una delle piu belle storie di cantautorato italiano. di più
Sergio Endrigo -La periferia / Aria di neve
'Aria di neve' resta a distanza di anni una delle cose più belle che abbia mai sentito di più
Roberto Vecchioni -Parabola
Sarò pazzo ma è il mio preferito del professore. Brani come 'Luci a san siro' oppure la commovente 'Povero ragazzo' mi rimasero nel cuore a primo ascolto. 'Lui se n'è andato' non è da meno. di più
Fabrizio De André -Volume 1
Bastava 'Caro amore' sulle note del concerto de Aranjuez a dare immortalità a un disco spesso poco considerato della discografia De Andreiana, Se poi ci aggiungi la bellissima 'Preghiera in Gennaio' per l'amico Tenco e canzoni come 'Via del Campo' e 'Bocca di rosa', robette insomma, il disco diventa eterno. Grazie per questi quasi 40 minuti faber di più
Francesco De Gregori -Alice Non Lo Sa
La titile-track è un manifesto del principe, ma come si fa a non parlare di un brano come 'Le strade di lei'? O la stessa 'Buonanotte fiorellino', o la magnifica 'La casa di Hilde'... Esordio meraviglioso di un De Gregori più in forma che mai... Ah, e 'Il ragazzo'. di più
Fabrizio De André -Tutti Morimmo A Stento
Il mio preferito di De Andrè, troppi gioielli non ce la faccio a preferirgliene un altro... 'Cantico dei drogati' è da 10, 'Inverno' anche, e pochi ricordano 'Recitativo', una delle cose più belle mai scritte dal cantautore Genovese, un brano di una profondità commovente. Sembra quasi mancare di rispetto a canzoni come 'Leggenda di Natale' o 'La ballata degli impiccati' ma pazienza... di più
Francesco Guccini -Stanze Di Vita Quotidiana
Disco difficile e forse pretenzioso, in cui Guccini si prodiga in liriche particolarmente ostiche, che spesso risultano spocchiose. Ma se mi fai un manifesto dell'amicizia più pura come 'Canzone per Piero' ti metto 5 fino alla morte. di più
Francesco Guccini -Via Paolo Fabbri 43
Meraviglioso dall'inizio alla fine, vabbene l'avvelenata, ma canzoni come 'Canzone quasi d'amore' o 'Il Pensionato' mi commuovono sempre. di più
Francesco Guccini -Amerigo
Meraviglia assoluta di Guccini. 'Amerigo' divina, '100, Pennsylvania Ave' altrettanto, ed 'Eskimo' è davvero l'essenza di Francesco. 8 minuti spettacolari. Peccato per le altre canzoni non all'altezza, un gioiello. di più
Ivano Fossati -La casa del serpente
Il primo capolavoro di Fossati. Nessun riempitivo, tutte bellissime e mai scontate, tra tutte la splendida 'Anna di Primavera' con Mia Martini in sottofondo e 'Non può morire un'idea', cantata poi anche da Mina. Superba anche la title-track, e poco dopo sarebbe arrivato 'La mia band suona il rock'. di più
Luis Russel and His Orchestra
L'orchestra di Louis Russell è la massima espressione della "negritudine" di quei tempi.
Sì, all'epoca c'era un'orchestra ben più famosa e anch'essa intrisa di negritudine, era l'orchestra di Duke Ellington.
Eppure quella di Duke era, come dire, un filo turistica. Era un mostrare la negritudine ai bianchi.
Quella di Louis Russell, invece era negritudine pura...

Great Depression: Luis Russell Orch. - Goin' To Town, 1931
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Mickey Rourke
Espressivo, carismatico e ingiustamente sottovalutato come attore. Film come Barfly e Wild Orchid sono esempi di quanto sia riuscito a bucare lo schermo con la sua interpretazione. di più
Nekrokrist SS -Suicide
Solo 3 parole: Marcio, buio e morte di più
Nekrokrist SS
La Finlandia è il regno delle tenebre e del marciume, e grazie ai Nekrokrist SS ne avrete la conferma! di più