Dino Sarti - I love you cucombra (1979)

C’è un che di nostalgico nel rapporto della post-modernità con il tempo: la sensazione di una sua costante mancanza in un rincorrere convulso alla produzione;
guardate i politici pinocchi renziani, hanno un non so che di robotico, di fake men, di infantili yeswecan .Ecco, fermatevi, sì in un minuto di sacro raccoglimento: prendetevi un pò di tempo tutto per voi andate al mercato, al discount, o dall'ambulante e sceglietevi una bella anguria, cocomero, popone, watermelon che dir si voglia: auscultatela nella scelta, e suonatela, un colpo secco e se esce fuori un suono come di rullata secca e vuota, allora è giusta, non è sfatta. Il gambo non dev’essere secco. Se il succo fuoriesce da dove lo stelo è o era attaccato, significa che il frutto è maturo e zuccheroso. Accessorio indispensabile per il cazzeggio estivo è il porzionatore (detto altresì Baller, parisienne o scavino ) che forma le palline di cocomero. Io personalmente preferisco la varietà senza semi, without seeds, perché si mantiene per più giorni,ed ha un gusto particolare. Il più diffuso rimane il Crimson sweet che tanto per cambiare arriva dall’America: buccia resistente con fondo chiaro ed ampie striature verde scuro. L'anguria normale. Lo Sugar Baby invece non ha striature, è tondo e piccoletto, mentre lo Yellow Crimson è una varietà con polpa gialla, con un sapore tipo miele, più dolce rispetto alle angurie normali. Poi c'è l' Orangeglo. Oblungo e relativamente piccolo ha una polpa arancione molto dolce.Ingrassa o non ingrassa una bella scorpacciata di mezzelune di anguria? Mi rimetto alla vostra esperienza più cool ma sappiate che per la sua tendenza a ritardare la digestione degli altri cibi l’anguria dà una sensazione di sazietà e lo rende il cocomero ideale per placare la fame tra i pasti. Cocomero deriva dal latino Cucumis, cetriolo, e anguria dal greco tardo angurion, sempre cetriolo.
Da dove viene? Un esploratore dell’Africa, notò che le angurie crescevano in abbondanza nel deserto del Kalahari dove sembra siano nate (ok, è definitivo, l’America non c’entra nulla con la scoperta dei cocomeri). Il cocomero del Kalahari è l’antenato dell’odierna anguria, un frutto selvatico con una polpa più densa e un sapore più forte che viene mangiato cotto. Contiene pure il Licopene, quel pigmento vivace che dona al cocomero il suo colore rosso, si trova anche nei pomodori. È un potente antiossidante. Molti considerano l’anguria un rimedio per problemi d’erezione maschili comparandolo col Viagra. C’è un fondo di verità: l’anguria contiene la citrullina, un amminoacido considerata afrodisiaco per la sua abilità di dilatare i vasi sanguigni. Sfortunatamente, la citrullina è più concentrata nella scorza che nella polpa. L’anguria contiene salicilati naturali usati nell’industria farmaceutica per produrre medicine, specialmente aspirine. Se sei sensibile ai salicilati potresti anche essere intollerante all’anguria. contiene anche proprietà medicinali: riduzione della pressione sanguigna, il trattamento di edemi e funghi della pelle e tanto altro ancora. L'anguria contiene una notevole quantità di beta-carotene, vitamina B, vitamina C e minerali essenziali come calcio, fosforo, magnesio, potassio, iodio e manganese: è anche utile per la stitichezza in quanto è un blando lassativo.Anche se contiene poche calorie (30 per 100 grammi) una sola fetta di anguria può innalzare il livello di energia del 23% grazie alla vitamina B6 che il corpo usa per sintetizzare dopamina. Una droga, in pratica. Insomma, il cocomero è la sfera più dolce che ci sia.Simbolo quindi del divino a portata di pochi euro. Soluzione di tutte le virtualità, anticamente il globo si prestò a simbolo dell’eternità, per via della forma circolare che non ha né principio né fine e rientra perpetuamente in sé stessa. Una e indivisa, eppure comune a più realtà finite, la sfera fu il riferimento più duttile dell’universo, immane congerie di forze di forze centripete e centrifughe. Il globo nell’universo e l’universo nel globo: gli antichi, nelle prische filosofie della Natura associarono la potenza iconica della sfera all’universo tutto. Nella statuaria vediamo il globo soggiogato dal fluttuante piede della dea Fortuna, o fra le mani della musa Urania, patrona delle scienze astronomiche. La palla d’oro allegorizzava la dignità monarchica presso i princeps romani e i faraoni egizi, e infine presso i papi della cristianità. Sferico era Dio per Parmenide e Senofane, e di questa forma era considerata l’anima umana presso alcuni filosofi del mondo classico. Sferico il dio del football per le plebi ipnotizzate dalla cupa malia del pallone. Tra i vari globi della frutta, il cocomero è la macchina del mondo per eccellenza: simbolo del macrocosmo e della perfezione, i suoi cerchi scintillanti sembrano aver catturato la musica delle sfere in un mandala per colte ed austere meditazioni. Sferici e androgini erano gli uomini primordiali del Simposio platonico, e ancora, nell’antropogonia del Timeo, il filosofo afferma che gli dèi crearono la testa dell’uomo come un corpo sferico a imitazione della forma rotonda degli astri nell’universo: “…poiché siamo piante non terrestri ma celesti…Infatti tenendo sospesa con la testa la nostra radice, proprio là dove l’anima ha tratto la sua prima origine, la divinità erige tutto quanto il nostro corpo."

Cantiamo allora l'inno, il peana, il trionfo di petrarchesca memoria, a questo frutto estivo umile ma portentoso, cantando le deliranti rime del compianto Dino Sarti: I love you cucombra, Io ti amo Davanti a te perdo ogni ritegno. Cara compagna di villaggi, di vacanze e notti marineQuante volte mi sono addormentato abbracciandoti?Dicono cocomero, ma par me te t'avénz la cucombra (per metu resti "la cucombra") Nel tuo ventre ci sono i colori della bandiera Bianco, rosso, verdeQuella volta all'estero, quando ti servirono in tavola, mimisi sull'attentiChe cosa sono il Piave, l'inno di Mameli, al confronto? L'imperatrice non capiva e dissi: Maestà, a me am pies (ame piace) la cucombra! Stare alla ruota di Girardengo non è mica facile comunque io tengo Lorenzo il Magnifico si vuole sposare Non ho progetti, mi metto a cantare, basta un cespuglio, una zona d'ombra e una bella fatta ad cucombra (fetta di cocomero)Cucombra frasca (fresca), cucombra szlé (gelata), neanche in America sanno cos'è Se non fosse per la gente che segue ogni mossa, io, della cocomera, a magnarèva anc la gossa (mangerei anche il guscio) Bela, bela, bela cucombra!

 

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