Io sono mattiniero. Uno di quei rompipalle cronici cha alle 8:30 cascasse il mondo, indipendentemente, dalla nottata passata o dalla quantità di alcol in circolo per il corpo, è in piedi e entro le nove e pronto per far qualsiasi cosa. Viaggiare in compagnia non fa per me perchè c'è sempre qualcuno che dorme e a me, una volta sveglio, il letto punge parecchio. Sto fatto mi ha sempre costretto a girovagare in solitaria in faccende e posti dei più disparati, in combutta, di solito, di qualche aggravante.

Bene, quel giorno, 25 agosto di non ricordo quale anno, era uno di quei giorni in cui rimpiangi di esserti svegliato e ti stai a dire perchè, io, qui, dove, e penso sempre allo stesso mi affogherei... insomma non vedevo la mia bella da un mese.
Detto questo, va da se che quando sei in compagnia e gli altri dormono (e sai che dormirano per molto altro tempo ancora) ti devi inventare qualcosa. E così fu!
Scesi. Dopo un centinaio di metri percorsi lungo Bayswater Road entrai nel parco (Hyde Park). Passo dopo passo, tra corridori (che palle che siete!!!) e vecchietti muniti di giornale, mi trovai una elegante panchina inglese. Fuma che ti rifuma, la noia non te la puoi fumare... quindi avanti col piano B.

Estrai dallo zaino il cd (Dinosaur jr-The BBC Session), prendi il lettore cd, infili dentro, play.

"In A Jar" comincia col suo stacchetto che ti prende alle spalle. Diretta come un treno, con quella melodia che ti stampa in faccia un sorriso da ebete. Ricordo che la prima cosa che pensai: cazzo, sembra registrato in studio.
Poi, pensai: beh sono i dischi studio che sanno di live. Che spettacolo che devono essere stati dal vivo negli anni 80. Dio che gruppo, Dio che chitarrista. Le canzoni si susseguono amichevolmente, le sigarette pure e pure le stronzate del mondo. Un attimo di distrazione è J si fa depresso: comincia "Bulbs of Passion". La voce è quella di sempre e mi sa che lui non è un tipo molto mattiniero oppure si è svegliato poco fa. Ad ogni modo, qui, in questa canzone... la chitarra, una chitarra come questa, un big muff come questo, fa molto "su e giù".
Cazzo, uno avvolte sta a dire, a fare, e invece basta poco. Il disco finisce con la versione acustica di una canzone che all'epoca non conoscevo, "Get Me" che un pò ti fa pensare a Neil Young, un pò ti fa pensare che hai fame e un pò ti fa pensare che le sigaretta le hai finite e quindi è ora di tornare a casa che c'è una bella stecca di Camel di contrabbando che ti aspetta. Quindi mi alzai.

Ero sereno, così sereno da comprare la colazione agli oziosi amici, e da quella voltà questo disco ha un effetto terapeutico nei miei giorni. Mi quieta proprio come sei tranquillo dopo uno di quei concerti spaccaossa e intanto, io, aspetto.

Morale della favola: viaggiare o soli o ben accompagnati; limitare l'approvvigionamento d'alcol agli amici se proprio non reggono; portarsi sempre dietro, nella vita di tutti i giorni, un disco dei Dinosaur jr; se volete vedere un pò di rock, quello vero, lasciate stare Londra (salvando la pace di Camden Town)... non fa per voi e se proprio dovete andarci: bè recatevi all'HMV... il mio negozio vendifelicitàlondinese preferito.

  1. In A Jar
  2. Leper
  3. Keep The Glove
  4. Budge
  5. Bulbs Of Passion
  6. Raisins
  7. Keeblin
  8. No Bones
  9. Does It Float
  10. Get Me
Carico i commenti... con calma