Altro esordio italiano che di italiano sa di ben poco. Come i Port-Royal, insomma. Genere e soprattutto attitudine diversa, però. Bene bene. Niente di nuovissimo, i loro progenitori sono evidenti sin dal secondo ascolto, ma ci sanno fare, con entusiasmo, energia, convinzione e la giusta tecnica. Dal vivo non so come siano, credo non distanti dai livelli del disco.
Tra il rock trascinafolle e il rock ballabile, un po' per le anche delle sbarbe e un po' per i piedi dei navigati.
I testi non sono importanti in questo genere, e ad essere cattivi mi chiedo che ci stanno a fare scritti sul libretto del ciddì... era meglio non ci fossero, a dirsela qua...
Consigliato: a chi cerca un po' di energica spensieratezza spezza-afa
Sconsigliato: a chi si aspetta da loro di essere "the new big thing" italiana. Voglio dire: non sono i Subsonica, né i Marlene Kuntz, neppure i Planet Funk, né tantomeno gli LCD Soundsystem... ma sono apprezzabili, e a pelle mi danno l'impressione che ci stupiranno in futuro. A voi.
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