Immaginate Gilmour & Co. su una bella spiaggia Jamaicana, all'ombra di qualche palma mentre, cannone d'ordinanza alle labbra e dreeds incolti, interpretano "The Dark Side Of The Moon"... in versione dub!!!!!

Beh, tutto sommato, al primo ascolto potrebbe davvero sembrare così la scena, solo che al posto dei nostri fantastici 4 ci troviamo 5 giamaicani che il reggae lo trattano davvero coi guanti. Il suono è talmente perfetto tanto da fare invidia al Peter Tosh nei periodi di massimo splendore! 'Azzo, ste canzoni così riproposte come si fanno ascoltare (e ballare!!!) (è vero, i fan incalliti dei Pink Floyd non credo che accetteranno di buon gusto questo disco, anche se a mio avviso la qualità e lo spessore di questi musicisti è davvero invidiabile!).

Gli effetti sono completamente stravolti, basti pensare che l'intro di "Money", originariamente basato dal campione del rumore di un registratore di cassa, è stato cambiato dal rumore campionato del ribollire di un cyloom, un accendino ed il conseguente colpo di tosse dopo averlo acceso... La cosa più bella è che suona allo stesso modo dell'originale!!!
Inoltre, come non restare divertiti dall'intro di "time", al quale, i nostri Easy, hanno inserito un campione di sveglia con un "chicchirichì" di un gallo ed una trombetta, e passando per la base tutta drum'n'bass di "On The Run"... Esilarante!!!

Insomma, c'è davvero da divertirsi, per carità, assolutamente non paragonabile all'originale, però in compenso, nella sua semplicità, questo progetto suona davvero in modo spensierato e divertente, sopratutto in un periodo dove le cover hanno ormai invaso tutti i musicisti e molto spesso (vedi Morgan) sono semplicemente inascoltabili. Chissà che non diventi perfetta colonna sonora di quest'estate per qualcuno di voi. Provare, provare e ancora provare per credere. ;)

P.S.: ahò, ora mettetemi anche alla ghigliottina, ma 'sto disco è veramente fatto con i contro... ehm... insomma quelli là!

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