Mi trovo un po' in difficoltà nello scrivere questa recensione, principalmente per due motivi: primo sto recensendo un audiolibro, e qui su DeBaser non c'è ancora la categoria apposita; secondo ho scritto io la sceneggiatura dell'audiolibro in questione, cosa che mi mette oggettivamente nei panni un po' scomodi di chi recensisce se stesso. Ma visto che su DeBaser vale un po' tutto e, soprattutto, visto che la bellezza dell'audiolibro in questione è data soprattutto dal genio del suo autore originale, dall'ottima interpretazione degli attori e dallo splendido lavoro di chi ha realizzato le musiche ed il sound design, ho deciso di scriverla lo stesso.

Stiamo parlando di una delle più famose trilogie di tutti i tempi, vale a dire del primo ciclo delle avventure di Auguste Dupin, archetipo dell'investigatore moderno, creato dal genio di Edgar Allan Poe. Oggi poi tutto il mondo festeggia il bicentenario del maestro di Boston, quindi non mi sembra il caso di dilungarmi troppo sulla figura dell'autore: in rete potete trovare di tutto e di più. Così come non perdo tempo sulla trama dei tre racconti che trovate in questo volume: I delitti della Rue Morgue, Il mistero di Marie Roget e La lettera rubata. Si tratta di tre grandi classici noti a tutti e su cui è stato detto e scritto di tutto.

Quello che voglio sottolineare è il lavoro che è stato fatto per costruire il mondo sonoro di questo audiolibro, che vuole essere un piccolo film da ascoltare: scene, situazioni, emozioni, dettagli, colori e profumi sono suggeriti con musiche, rumori, toni e sfumature delle voci che non lasciano nulla al caso. Un racconto che si dipana perfetto come un orologio svizzero e che conquista l'ascoltatore dal primo all'ultimo minuto. Una menzione particolare alle due voci principali, ossia Bruno Slaviero (nel ruolo del narratore) e Silvano Piccardi (nel ruolo di Auguste Dupin), due colossi del doppiaggio e del teatro italiano che in questa occasione hanno dimostrato ancora una volta tutta la loro classe. 

Carico i commenti... con calma