Ho avuto sempre un rapporto controverso con Elvis Costello , ho amato tutti i suoi contemporanei (Joe Jackson,Graham Parker,Andy Partridge ad esempio) o almeno riuscivo a farmi di loro un opinione piu' o meno definitiva...di lui no.
Da giorni riascolto buona parte dei suoi album ,apprezzabili ,vari e ben suonati ma ...ma mancano le canzoni! Nelle maggiorparte dei casi sono carine ma nulla di piu',tale critica non tocca i testi ,spesso pregevoli ,come dice Paul McCartney Costello e' "wordy" un fiume di parole...
Un eccezione parziale per "My Aim is True" o per "Imperial Bedroom "completa invece per "Punch the Clock"...che trovo realmente azzeccato.Un piccolo capolavoro POP ,unico nel suo genere ,anche se per alcuni richiama similitudini con i Madness del periodo ,soprattutto per l'uso dei fiati.
Costello non ha mai cantato bene come in questo disco ,rende anche un semplce "la la la la" gustoso ,ma tutto quadra qua'.
Molte canzoni sono piccoli classici ,i fiati, il pianoforte ,il basso ,la batteria tutto top ,la produzione...anche la copertina vintage!
Molti i classici ,sicuramente "Shipbuilding" forse in assoluto il suo brano migliore ma anche i due singoli e "Pills and Soap"
Quest'album fu il mio primo approccio con Costello ,dopo approfondendo non sono piu' riuscito ad apprezzarlo completamente ,anche perche' comprai una raccolta e questo e' spesso il modo piu' sbagliato per approfondire la conoscenza.
Mi lascia sempre un senso di incompiutezza o meglio apprezzi i brani quando li ascolti ,dopo pero' non li ricordi piu'.
Punch the Clock no ! rimane uno dei miei album preferiti di sempre.

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