Poesia, introspezione e malinconia tragica sono gli ingredienti dell'album di esordio di Elvis Perkins, ballate nude ed equilibrate rivelano immagini apocalittiche, che commuovono, rendendo il senso della fine. Canzoni scure e profonde ispirate da Bob Dylan, Joan Baez e Leonard Cohen, profumate di bourbon e cenere danno luce alla notte e anima alla tragedia, senso al dolore e giustizia alla memoria, sollievo.
"Ash Wednesday" è un'album freddo e solitario, potente nella sua delicatezza, "nessuno sopravviverà nel mercoledì delle ceneri, nessun soldato, nessun amante, nessun padre, nessuna madre, non un solo bambino"(Ash Wednesday), la musica può alleviare la sofferenza restituendo ciò che la vita può portare via.
Il primo album di Elvis Perkins rende in maniera evidente il senso della perdita, i suoni delicati e fragili descrivono un'esperienza di vita dura e autentica, attuale come la miseria. Elvis è figlio di Anthony Perkins, morto di Aids nel 1992 e di Berry Berenson, fotografa, famosa per i lavori con "Life" e "Vogue", morta l'11 settembre 2001 a bordo del primo aereo schiantatosi sulla torre nord del World Trade Center, triste destino come la nebbia che circonda i misteri di quel tragico giorno.
In "While You Were Sleeping" il figlio di "Psycho" condensa orrore e sogno in un'immagine unica che rievoca Elliott Smith, ballata dall'andamento funereo, l'orrore di un giorno, "All the Night Without Love" è la canzone più bella dell'album, tzigana e piena d'amore, impregnata di vino rosso e di fumo, molto europea, "May Day" è un lampo di luce, un coro omaggio alla primavera, "Moon Woman II" è la donna della notte, come farne a meno in tutto questo grigiore, "It's Only Me" è il ritmo del cuore, una canzone d'amore, umida come novembre, come le lacrime, dolce come Seattle all'alba, "Emile's Vietnam in the Sky" è la canzone della sera lieve come i violini che l'accompagnano, verso il sole.
Elvis Perkins è il classico artista che può permettersi un'album semplice e disadorno, canzoni acustiche ed eleganti che potrebbero ricordare Jeff Buckley, i Neutral Milk Hotel e i Destroyer, che nella loro fragilità possono disorientare ed impressionare.
I testi di "Ash Wednesday" mandano spesso immagini di sonno e volo, circostanze che barcollano fra vita reale e surrealtà, dove il sogno potrebbe condurci in un posto migliore, "Mentre stavate dormendo il cielo è caduto, la terra ha tremato, il futuro si è bruciato, mentre stavate dormendo i soldi sono morti, le macchine erano inoffensive, la gravità ha portato il mio amore intorno, il tempo è cambiato, tutte le cose sono state riorganizzate, così ho aspettato l'alba e il silenzio" (While You Were Sleeping).
Forse il mondo è un po' triste, ma per fortuna nessuno potrà mai negarci la realizzazione di un lieto fine, che potrebbe dipendere solo dalla nostra volontà, un mondo in cui tutti i morti, finalmente, saranno uguali, come tutti i dittatori.
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