Quest'album, rappresenta un pò l'esempio palese di quanto rappresenti l'"evoluzione" o l'"involuzione" di una band e di quanto questa, riesca a trovare il giusto equilibrio tra le due discriminanti.

Gli Eternal Tears of Sorrow, a quanto pare, con questo "Before the Bleeding Sun" hanno scelto la via di mezzo, appunto, pubblicando un'opera dalle diverse forme e con tanti pregi, ma, purtroppo, anche tanti difetti. In fondo, si saranno detti questi finlandesi, che cosa ci vuole per fare un buon album, nella nostra migliore tradizione? Naturalmente, rispondiamo noi, una buona e salutare dose di Death Metal, richiami più che chiari agli anfitrioni di certo qual "Gothic" Inglese e Scandinavo, una spruzzatina quì e là di "Black" tanto per incattivire e arrovellare un pò le canzoni, e magari, mettiamoci pure, come riempitivo, una massiccia iniezione di "Epic", e il discorso è completo. Ecco, tutti questi ingredienti si trovano in "Before the Bleeding Sun", e, a dirla tutta, forse in maniera un pò troppo sfacciata.

Certo, le idee della band finlandese sono sempre interessantissime ed affascinanti, come del resto anche le atmosfere che sapientemente vengono profuse in larga misura per tutto l'album ma, certamente era giusto aspettarsi qualcosa di più da un gruppo che, in passato, ha saputo ben coniugare un Death Metal che molto doveva a band come "Children Of Bodom", con melodie raffinate e soffuse di tipica matrice gotica, oltre che a dimostrare una attitudine indiscussa ad una tradizione culturale quale quella nordica può essere. E dunque, ci si ritrova a dire, già dopo pochi ascolti, che somigliano "un pò troppo" ai Paradise Lost ultima maniera, oppure ai Nightwish (parlo della struttura strumentale, naturalmente), o agli stessi Children of Bodom, non fosse che, tutte queste band, per la loro fama e per il talento dimostrato fino ad ora, possono permettersi di "riciclare" un repertorio tutto loro, gli EToS no, e questo è uno dei macroscopici difetti di questo lavoro che, per il resto, è inattaccabile o quasi: produzione ottima, un giro di partecipazioni e collaborazioni artistiche di tutto rispetto (Jarmo Kylmanen, degli Scyron, che canta in "Red Dawn Rising", Miriam Renvag dei Ram-Zet che canta in "Sakura No Rei" e "Sinister Rain" e Tony Kakko dei Sonata Arctica che canta in "Angelheart, Ravenheart"), canzoni tutto sommato gradevoli che hanno picchi e cadute non tanto fallaci, una maestria nel suonare e comporre fuori dal comune (per una band Gothic, ovvio) e un'istrionica e sempre presente voglia di "darci dentro" anche se in una maniera un pò arzigogolata.

Ebbene, senza dilungarmi più, posso segnalare, come "picchi" (in positivo) di questo lavoro, certamente "Sweet Lilith of My Dreams" con il suo accordo che si ripete nel ritornello molto ben riuscito e con la sua struttura grintosa ma allo stesso tempo onirica, "Another Me" graffiante e potente con richiami sinfonici di tutto rispetto, e "Angelheart, Ravenheart" struggente, melodica, epica e potente, con l'eccezionale struttura operistica, complessa ed ammaliante, e la voce di Tony Kakko che aggiunge quel pizzico di classe in più ad un brano già di per sé ottimo e da ascoltare centinaia di volte.

Per il resto, e lo dico con tristezza e rammarico, visto che gli EToS sono una delle mie band preferite, non ho trovato che pomposità, temi un pò troppo "rimacinati", e l'insopportabile sensazione di "già sentito" che, alla lunga, non potrà che farmi dimenticare questo lavoro, per riscoprire, magari i precedenti album, dieci leghe migliori di questo.

Elenco tracce testi e video

01   Sweet Lilith of My Dreams (04:50)

02   Another Me (03:52)

03   Red Dawn Rising (05:06)

04   Upon the Moors (04:47)

05   Sakura No Rei (02:12)

Born from young maiden's hair
Was watered by the children's tears

The tree is rising about the ghosts
And its leaves will never fall

Once the sky was full of flames
The sinister rain was staing fields

But cherry blossoms were all whitened
By the souls of blameless ones

06   Sinister Rain (05:40)

07   Lost Rune of Thunder (04:03)

08   Tar Still Flows (03:55)

09   Angelheart, Ravenheart (Act I: Before the Bleeding Sun) (08:40)

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