Frank Cappello
Un Uomo Qualunque

Sento uno strano formicolio, ho dei tic nervosi, mi gira la testa... quindi scusate ma... prima della recensione ho bisogno di fare un'introduzione... 

Provatevi a guardare intorno, quando andate al lavoro, quando siete a fare la spesa, quando fate la fila alle poste italiane (soprattutto quest'ultima!), guardatevi bene intorno...   la gente sta impazzendo! Non ce la fa più! Reprime, reprime, reprime, e alla fine scoppia! Non siamo tutti pronti a vivere una vita alla fantozzi! "Sveglia e caffè, barba e bidè, presto che perdo il tram, se il cartellino non timbrerò..."  il tram tram quotidiano dell'uomo moderno è diventato un ordigno esplosivo, una bomba ad orologeria già innescata da anni e pronta ad esplodere, solo che ognuno di noi ha un timer differente! Il figlioletto che piange o il collega che ti sfrutta verrà ucciso a coltellate "prima" o "dopo"... A secondo del tuo grado di accumulamento, è solo questione di tempo! È questione di tempismo!(come dice il nostro attore protagonista nel film).

Abbiamo paura dei terroristi Afgani, ma siamo NOI I TERRORISTI! Siamo noi che da un momento all'altro entreremo in un supermercato armati fino ai denti e faremo una strage di donne e bambini! Siamo noi che abbiamo uno strano ticchettio nel giubbotto mentre siamo a fare la fila alle poste...   e "BOOOOOM" Poste italiane saltate in aria (attentato molto ma molto probabile da parte mia! avete sentito carabinieri???), siamo noi che nel bidone della spazzatura, oltre la monnezza, ci buttiamo anche nostro figlio di 2 anni perché piangeva troppo! Ma come cazzo si fa al giorno d'oggi a non impazzire!!! Come si fa??? Ditemi come posso resistere alla pulsione omicida di fronte ad un controllore che mi dice: "ti devo multare lo stesso anche se tutte le biglietterie di Trenitalia non funzionano! Io il biglietto a bordo non te lo faccio!" come fai a non spaccargli la testa contro la vetrata del treno! Siamo tutti pazzi! Io sono uscito allo scoperto! Ma lo siete anche voi! Anche voi "normali" siete pazzi! Anche voi calmi siete pazzi, anche voi uomini qualunque siete pazzi! Soprattutto voi!  È l'uomo qualunque quello che impazzisce! Non è la rock star indemoniata! Marylin Manson non farà mai una cosa così, domenica scorsa è stato visto a messa con sua madre a farsi la comunione! È l'impiegato che impazzisce, il postino, il muratore, l'avvocato! L'uomo qualunque è il più pericoloso!

Questo dramma sociale è stato raccontato perfettamente proprio nel film "Un Uomo Qualunque" di Frank Cappello. Narra la storia dell'impiegato Bob Maconel che nella sua vita oltre a fare l'impiegato ha un altro ruolo, SUBIRE!! Subire da tutti, dai suoi colleghi, dai superiori, dalle ragazze, proprio come un novello Fantozzi americano, il suo non essere ascoltato ovviamente lo porterà a coltivare il seme della follia! Inizia a parlare con il suo pesciolino rosso, è affetto da allucinazioni terroristiche, trema, suda e balbetta, i classici comportamenti di chi sta per finire sui Tg di tutto il mondo per aver commesso un ennesima strage! Situazione che lascia alquanto perplessi datosi che sembra di assistere alla pura realtà! Niente viene raccontato in maniera esagerata... anche a me capita di parlare con il mio orsacchiotto! E lui mi risponde! Mi da consigli e mi vuole tanto bene!!!!!! Non c'è da stupirsi!

Ed ecco che il nostro Bob ogni santa mattina, senza farsi vedere dai suoi colleghi, tira fuori una pistola dal cassetto della sua scrivania, ed inizia ad inserire i proiettili, ognuno dedicato ad un suo collega, ma all'ultimo proiettile bob si blocca... non è il momento giusto! Per vendicarsi sui tuoi sfruttatori e per dare una lezione alla frenesia di questa società... bisogna aspettare il momento giusto... è questione di tempismo! Parole sante BOB!!! E qui il pubblico si divide, gli spettatori fanno la loro scelta, da un lato quelli che per tutto il film sperano che Bob guarisca o che trovi un amore che lo riporti sulla retta via, dall'altro lato quelli come me che per tutto il film... aspettano il momento giusto insieme a lui!  Ma ecco che arriva il NON colpo di scena! Bob, ovviamente non è l'unico impiegato che sta per esplodere! Nella sua situazione oggi vivono milioni di lavoratori! Milioni! Milioni di persone pronte a premere il grilletto! E infatti sarà un suo collega a fare la strage al posto suo... ma Bob riesce a fermarlo prima che uccida definitivamente la donna che Bob ama! Bob diventa un eroe, e proprio come Fantozzi inizia a scalare temporaneamente la vetta verso il successo, scrivania in mogano, vice direttore galattico, mignotte, e poltrona in pelle umana! Ma poi... come nel personaggio di Villaggio, si scopre che tutte queste cose vengono a sparire e che si è trattato solo di un illusione... un modo per umiliarlo l'ennesima volta! In più ci si mette anche un amore impossibile con la quasi vittima dell'incidente ormai paralizzata ed in sedia a rotelle! Bob, apparentemente uscito dal suo coma (smette di parlare coi pesci, ritrova il carattere, canta e balla) riceverà un ennesima batostata psicologica che lo farà diventare più pazzo di prima!!!! Provate ad immaginare il finale!

Non ve lo svelo! Perché è scontato! È lo stesso finale che ogni giorno si conclude in migliaia di case in Italia e nel mondo! E un finale tragico che tu, lettore di questo blog, puoi mettere in atto dopo la lettura di questo articolo. La gente sta impazzendo!

Ritornando al film,  è una specie di "Un giorno di ordinaria follia" molto più approfondito! Qui non si tratta di un giorno, si tratta di 365 giorni all'anno!  Il film, con un costo di produzione ridotto, è girato in maniera più che discreta, gli effetti speciali delle allucinazioni non sono molto convincenti ma l'idea principale e lo svolgimento del film sono ottimi! Stupendamente bravo Christian Slater nella parte di bob, con i suoi tic nervosi, il suo sguardo da depresso sulla crisi di follia, la sua interpretazione rende al meglio l'immagine di un vero impiegato giunto al limite della sopportazione umana!

Direi che "Un Uomo Qualunque" è un ottimo film che sfiora il documentaristico per la sua realisticità sconvolgente. Consigliato a chi sta per impazzire e vuole immedesimarsi in un suo collega.  Ovviamente non consiglio a nessuno di sparare al proprio vicino di casa! a meno che non sono come i miei! Allora fuoco a volontà!  Tatatatatatatatatatatatata