Esecuzione, composizione e sperimentazione.

Arrivano alla loro massima espressione quando due artisti complementari si fondono nella stessa opera. Ruoli, ritmi, suoni e armonie differenti si alternano lungi dall’evitare ripetizioni e monotonie. E come se una fata avesse cosparso il tutto di una polvere magica, l’esecuzione dal vivo alla sala del conservatorio “G.Verdi” di Torino ti permette di entrare all’interno di ogni singola nota e assaporare pienamente la stupenda perfezione con cui questa è stata emessa. Ed è proprio la perfezione dell’opera che ti cattura, la consapevolezza che ogni silenzio, ogni rumore ed ogni cambiamento sia nella posizione a lui più consona, come un puzzle completo. Sembra impossibile che con un mezzo, all’apparenza limitato, come la chitarra si possa sfoggiare una così variata quantità di perfette combinazioni di suoni.

L’opera è unica in quanto la perfezione di essa è data dall’unione di due artisti inimitabili che allo stesso tempo la rendono duplice ed infinita; infinita perché infiniti sono i suoni, le emozioni e quindi la musica in se. Colonna e Gambale due nomi che a molti hanno detto poco, Ma che in ogni loro composizione parlano interminabilmente bene facendo uscire i loro armoniosi discorsi dalla cavità dei loro strumenti di lavoro, classica, acustica o elettrica non fa differenza, l’importante è che il tutto si combini in perfezione.

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