Mettiamo subito in chiaro una cosa: i Freedom Call sono una band di cui non è facile parlare dal punto di vista artistico, ma nel bene e nel male, nonostante vi sia una folta schiera di gente che li odia a prescindere, ascoltare un loro album è comunque una piacevole cosa. Una proposta musicale happy, con chorus da cantare a squarciagola in ogni dove, pensando alla doppia cassa di Dan Zimmermann e alla voce di Chris Bay.

Dimensions continua la serie di album "gioiosi" iniziata nel 1999 con il debutto "Stairway to fairyland". Uscito ormai tre anni orsono Dimensions si presenta con la sua carica power/happy elaborata negli anni dalla band teutonica e con l'entrata in scena di Lars Rettkowitz e Armin Donderer che sostituiscono alla chitarra Cedric Dupont e al basso Ilker Ersin.

La musica dei Freedom Call è direttamente collegata all'utilizzo della tastiera e della chitarra. Sono questi due strumenti a delineare la melodia portante delle tracce su cui Bay estende i suoi vocalizzi. Niente songs difficili, nessun passaggio prog. L'immediatezza fatta power, con chorus potenti ed avocativi per garantire alle canzoni quel qualcosa in più che le rende davvero trascinanti. Infatti, dopo l'intro "Demons dance", "Innocent world" mette subito le cose in chiaro: chitarra, voce e batteria all'unisono per intonare il ritornello "free world of innocence, no more tears and lies,
children so innocent"
. Soltanto queste parole bastano a farci capire gli intenti della band, da sempre interessata ai più piccoli nonchè in cause politiche e ambientali. Infatti proprio in "Innocent world" (uno degli highlight del disco) una parte è riservata proprio ai più piccoli che intonano il chorus, facendo diventare la canzone davvero "innocente".

Altri grandi esempi di happy metal sono le straordinarie "Light up the sky" e "Far away", mentre "Blackened sun" e la titletrack sono forse le meno ispirate del disco. Il motivo sta da ricercare nel fatto che sono le due song più "sperimentali" del platter e proprio per questo meno vicine al genere dei cinque tedeschi.

"Dimensions" vuol dire quasi cinquanta minuti di allegria e soluzioni musicali per nulla complesse, con le quali la band ci vuole soltanto dare compagnia. Loro infatti non sono da prendere per la loro importanza artistica nel panorama metal (sebbene con il trascorrere degli anni abbiano dato vita ad un vero e proprio genere), ma li si deve accettare così come sono. Cantare i chorus di song come "Innocent world", "Queen of my world" e "Far away" (solo per citarne alcune) davanti ad un bel boccale di birra è l'obiettivo minimo dei Freedom Call, che incuranti delle critiche hanno comunque dimostrato grande coerenza compositiva, garantendo ai fans la professionalità di sempre. Voto 3 e mezzo.

"Far, far, far away, partytime all night and day"

1. "Demons Dance" (02:03)
2. "Innocent World" (4:26)
3. "United Alliance" (4:10)
4. "Mr. Evil" (3:43)
5. "Queen Of My World" (4:26)
6. "Light Up The Sky" (5:24)
7. "Words Of Endeavour" (3:52)
8. "Blackened Sun" (4:40)
9. "Dimensions" (3:57)
10. "My Dying Paradise" (4:47)
11. "Magic Moments" (4:34)
12. "Far Away" (3:19)

Elenco tracce e testi

01   Mother Earth ()

03   The Rhythm of Life ()

04   Hunting High and Low ()

05   Starlight ()

Hear - the queen of the universe
Real - can you feel the breeze of life, tonight

Have you ever been, out in the skies
Have you ever seen, the beacon in the night

She's my starlight, she lasts forever
Silver starlight, she holds me in her arms

Here - oasis of harmony
Real - once she only was a dream, the light

Have you ever been, out in the skies
Have you ever seen, the beacon in the night

She's my starlight, she lasts forever
Silver starlight, she holds me in her arms
Hold me in your arms

She - is made for eternity
Clear - clear like the source of life, my life

06   The Gathering (Midtro) ()

[instrumental]

07   Kings & Queens ()

08   Hero Nation ()

09   High Enough ()

10   Starchild ()

Once you came, along, down to earth
To let your wisdom shine
A flame, a light for all the world
Your mission was divine, so divine

Now you should come and try again
We're running out of time
A world, a land of misery
Where blind men lead the blind

Starchild, starbright
You give us a reason, to help us believe
Starchild, starbright
You are the reason, the reason to live

Starchild, Starchild, enlighten the darkness
Starchild, Starchild, sent down from heaven
Starchild, Starchild, it seems that the world never learned

Bring your heart and soul, come back to earth
The world has gone insane
2005 years ago
Your deeds seemed to be in vain

[chorus]

11   The Eternal Flame ()

12   The Circle of Life ()

13   Freedom Call (acoustic version) ()

14   Hymn to the Brave (acoustic version) ()

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Altre recensioni

Di  ilfreddo

 La band tedesca, dedita a quello che ho ribattezzato come 'birra-happy metal', è assolutamente perfetta in questa situazione con i suoi cori da stadio.

 Per apprezzare un disco del genere è necessario essere felici ed allegri. Una sbronza ad una festa, una giornata cominciata o finita nel migliore dei modi, un innamoramento o un bel risultato ottenuto.