Salve a tutti.

Vorrei introdurmi in questo sito scrivendo una recensione su quello che rimane il mio Film-Concerto preferito di sempre: "Genesis In Concert". Registrato nel 1976, è un'importante documento di quella che rimane uno dei più affascinanti tour della Band: quello a supporto dell'album "A Trick Of The Tail", primo album senza la carismatica e teatrale figura di Peter Gabriel, mancanza che, ovviamente, viene trascinata anche nel successivo tour a supporto.

Quella tourné fu la prima a vedere Collins nelle vesti di cantante, e alla batteria il fantastico Bill Bruford, di Crimsoniana memoria. Questo Film, per la precisione è stato registrato all'Apollo Theatre di Glasgow e alla Bingey Hall a Staffordshire, il 9 e 10 Luglio e vede la regia di Tony Maylam.

Saltata questa noiosa quanto doverosa presentazione, arriviamo ai contenuti.

Il Film si apre con le note iniziali di "I Know What I Like" sovrapposte al lavoro pre-concerto dei Roadies, circa a metà canzone avviene il cambio di scena e si arriva finalmente al palco.Il divertimento è palpabile, con un Collins che va in giro distribuendo cappelli a destra e a manca, lo stesso cantare il ritornello della popolare canzone insieme a un sempre più allampanato Micheal Rutherford nel medesismo microfono. Da subito si nota il particolarissimo Drumming di Bruford:una goduria per gli intenditori.Questo impetuoso inizio viene seguito dalla seconda parte (eseguita in versione strumentale) di "Fly On A Winshield", seconda traccia del concept album "The Lamb Lies Down On Broadway", esecuzione perfetta, con un Bill Bruford che sperimenta tutto sorridente sulle sue strambe percussioni. A questa si collega subito "Carpet Crawl", altra traccia dall'ultimo album con Gabriel. Devo dire di essere molto legato a questa versione, essendo la prima per me riguardo questo magnifico pezzo. Tutto perfetto: le sognanti tastiere di Tony Banks, i ricami chitarristici di Steve Hackett, la dodici corde di Rutherford, la batteria stupendamente irregolare di Bruford e infine, la personale interpretazione vocale di Collins, che si rivela più sognante e meno profonda di quella di Gabriel. Insomma, sono brividi.

Si prosegue con la sezione finale di "Cinema Show", che ha come contributo visivo extra-palco un filmato in bianco e nero che in una qualche maniera rimanda al nervosismo del pezzo. L'interpretazione è tiratissima, notevolmente più veloce dell'originale, e con la coppia batteristica Collins-Bruford semplicemente inimitabile, che si destreggia in tempi dispari in maniera unica. Si arriva alla prima performance dall'(allora)ultima fatica in studio, il pezzo in questione è "Entagled", molto suggestivo, con il palco semi-illuminato, tre chitarre e la voce soffice di Collins. Il maestoso finale è accompagnato da un video molto suggestivo. Il dolce arpeggio chitarristicho di Hackett introduce alla sezione finale di "Supper's Ready". Nella versione originale, propio su queste delicate note, vi è un solista di flauto eseguito da Gabriel, qui è sostituito da un sintetizzatore di Banks. Eccoci giunti in "Apocalipse in 9/8", che vede un Bruford in grande spolvero. Il pezzo si conclude con la magnifica parte finale, quasi ecclesiastica, con un Collins brillante. Propio il barbuto Cantante-Batterista ringrazia il pubblico e introduce l'ultimo pezzo, che è anche l'ultimo pezzo di "A Trick Of The Tail": lo strumentale di "Los Endos". Grande pezzo e magistrale esecuzione, a mio avviso la migliore di sempre. Sul finale appaiono i titoli di coda.

Che dire, questo è un Concerto (anche se incompleto...) che difficilmente si scorda. Poi avrà semore un posto speciale nel mio cuore di appassionato, essendo il primo filmato dal vivo che abbia mai visto dei Genesis, erano i tempi nei quali conoscevo solo "Selling Englan By The Puond".

Consigliatissimo ai fan, soprattutto ora che è disponibile in version ufficiale nel DVD Bonus di "Trick...".

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