Chi avrebbe mai detto che dopo l'episodio I sarebbe uscito anche il II?
Praticamente tutti.
Infatti la saga ormai trentennale di Star Wars, che ha appassionato due generazioni con le sue spade laser e le sue battute prive di alcun senso e scontate fino alla morte è rrivata al suo penultimo capitolo in ordine cronologico.
Per carità, la trama e buona, gli effetti ancora meglio e la battaglia con più di 300 Jedi compresi Mace Windu e Yoda e probabilmente una scena che si sarebbe dovuta ripetere per tutti i capitoli della saga, tanto e la sua spettacolarità nelle acrobazie e la cura nei movimenti.
Ma la cosa che è rimasta più indigesta (almeno a me) è stata la pecionosa idea di Lucas di far girare un intero episodio intorno all'amore di Padmè e Anakin, per carità importantissimo per la storia che sarebbe poi venuta, che è andato a mettere un cerotto a quel punto importantissimo che ogni saga definita epica dovrebbe avere.
La presenza di una bella gnocca.
E non venite a dirmi che la primcipessa Leila era una bella gnocca perché non lo era, e soprattutto non svolgeva il ruolo di damigella in pericolo che avrebbe dovuto svolgere, eccetto che nell' episodio VI infatti i suoi comportamenti non potevano certo essere definiti il ritratto della principessa bella brava e graziosa.
Tornando al film però, la cosa più aberrante non è stata certo l'idea in se e per se di fare una storia d'amore che ci poteva pure stare, ma il modo in cui questa storia d'amore è stata realizzata e soprattutto curata.
In una storia d'amore infatti importantissimi sono i dialoghi e le frasi storiche che in molti casi rimangono nella storia del cinema nei secoli dei secoli...amen.
Ma sappiamo che George Lucas è riuscito ad inserire nel copione di episodio IV la battuta " Una cosa è certa, diventeremo tutti magrissimi" che ogni volta che la sento mi fa accapponare la pelle per la sua originalità da telenovelas argentina, e sappiamo anche che apparte gli AAAARGHHHH di Chewbacca i suoi dialoghi non sono mai stati dei gran capolavori, anzi diciamo che hanno sempre fatto un po' schifo.
Battute ritrite fino a diventare liquide, citazioni e citazioni e l'ennesimo "ho un brutto presentimento..." di Obi-Wan Kenobi non rendono Lucas quel grande sceneggiatore che dovrebbe essere per fare un film d'amore.
Quindi, in sintesi, una trama più che soddisfacente, un cast più che buono soprattutto per quanto riguarda Natalie Portman nei panni di Padmè, effetti speciali formidabili soprattutto nella battaglia dei cloni vera e propria e delle spettacolari sequenze d'azione.
Ma a rovinare tutto ci sono dei dialoghi non consoni ad un film d'amore, ma c'era da aspettarselo.
Un film utile per quanto riguarda la storia di questo colossale High Concept, ma che poteva essere realizzato meglio, magari con uno sceneggiatore esterno, già Spilberg sono convinto avrebbe saputo fare di meglio.
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