Se c'è una cosa che non mi ha fatto rimpiangere l'aver dovuto sborsare i soldi del cinema guardando" L'attacco dei cloni", è sicuramente la scena del duello di Yoda "giovane".

Erano 30 anni che aspettavo di vedere il "maestro " all'opera. Aveva rimbambito il povero Luke per 3 film di fila con filippiche sulla forza (o lo sforzo,avrebbe detto Mel Brooks) senza mai mostrarci uno straccio di potenzialità. Gli Rompeva i coglioni, si faceva trasportare sulle spalle, rubava il cibo , parlava in sardo e aveva sempre da ridire su qualsiasi scelta il nostro buon Luke facesse, ma a fatti nada de nada.

Anno del signore 2002. La sala è strapiena di gente. I più piccoli stanno già dormendo e il film non è ancora incominciato.

Le luci calano e il titolone a tutto schermo ci annuncia che si, dopo tanti anni siamo ancora qui. A farci le pippe mentali insieme ai cavalieri Jedi.

Due ore dopo sono stremato. Sono stremato dall'enorme mole di effetti speciali che il buon Lucas e la sua ILM mi sparano in faccia. Ora, io non so chi glielo faccia fare a quelli della ILM di sottoporsi ad un calvario simile (posso solo immaginarlo), ma credo che deve essere tremendo realizzare gli effetti per un film del genere. Credo che chi ci ha lavorato non deve aver visto la luce del sole per almeno 3 mesi.

Il risultato, come si diceva, per quanto concerne la parte tecnica è sontuoso e affascinante.

La battaglia tra i Cloni e i Jedi è qualcosa di assurdo, un tripudio di effetti e coreografie da far rimanere a bocca aperta.

Ma un film non è fatto di soli effetti speciali. Non stiamo parlando di un videogioco. Deve esserci almeno uno straccio di sceneggiatura interessante. L'attacco dei cloni, su questo versante fallisce per vari motivi.

Il primo, e più importante, è quello di fare un film quasi esclusivamente incentrato sull'amore dei due piccioncini Anakyn e Padme. Una noia mortale.

E' inconcepibile strutturare un film unicamente sull'amore tra i due che, sebbene sia importante ai fini della saga, è raccontato in maniera talmente mielosa e stucchevole che manco i film degli anni 50. Per rincarare la dose il buon Lucas ci piazza di fianco alla brava (e figa) Natalie Portman un attore che è espressivo quanto la maschera di Darth Vader nel primo film, allora il risultato finale è sicuramente non buono. Vedere recitare Hayden Quellolì per più di due ore è, in una parola, straziante.

Il secondo motivo è da imputare alla sceneggiatura vera e propria. Lo sappiamo che i dialoghi non sono il punto forte di Lucas. Va bene.

Una cosa che però non accetto sono i buchi e le situazioni surreali. L'esempio più lampante è quando il Buon Obi-wan si dirige sul pianeta Krimino. Un alieno lo accoglie con un furbissimo:"Ah! Lei è quello la...la aspettavamo...certamente è qui per quella roba li...no? e Obi-Wan sicuro salta su:"Uh....Ma certo! Si, sono io quello la....mi faccia vedere quella cosa che dite....".

Riassumendo: Questi hanno preparato un esercito di cloni e invitano il primo sconosciuto che passa ad entrare e fargli una specie di Tour nella fabbrica. Una cosa terribile.

Dopo 2 ore, dicevamo, sono stremato.

Ecco che al cospetto del conte Dooku appare un'ombra, piuttosto bassa. L'ombra avanza decisa. E' il maestro Yoda, naturalmente. Sguardo da Morpheus in Matrix. Con un numero di magia estrae la sua spada laser, verde naturalmente. Pochi secondi e il nostro si scaglia contro il conte Dooku. Spettacolare, una delle mie scene preferite. Purtroppo però la scena dura qualche minuto, francamente troppo poco per risollevare un film che si è rivelato una mezza sòla.

Insomma se "La minaccia Fantasma" non vi era piaciuto, probabilmente questo vi piacerà ancora meno. Se il primo capitolo della nuova trilogia inseriva qua e la scene per bambini e personaggi osceni (mi me chiama Jar Jar Binks) francamente inutili, questo secondo capitolo si prende troppo sul serio, finendo per diventare involontariamente comico in alcune scene.

Musica come sempre grandiosa di John Williams, effetti speciali splendidi, un ottimo Samuel Jackson e un bravo Ewan McGregor e fatemi aggiungere pure la scena del duello tra Yoda e Dooku, mantengono a galla questo film che altrimenti sarebbe stato davvero un insulto alla saga.

La scena finale ci mostra il nostro Anakyn che riesce ad impalmare la Portman sul lago di Como (?). La domanda però sorge spontanea, era necessario farci un film?

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