I Goreinhaled sono una band del sottobosco brutal death metal proveniente dalla terra spagnola, terra notoriamente poco produttiva nel campo del metal estremo, e appunto per questo ho focalizzato la mia attenzione su questa band, per testarne le potenzialità. I Goreinhaled sono un trio di musicisti relativamente freschi nel business musicale (il loro esordio "Fetus In Fetu" è datato 2004) e sicuramente possono ritenersi un'ottima band che può continuare sul filone intrapreso dal brutal degli ultimi anni. Il genere in cui li catalogo è sostanzialmente un brutal death metal condito da assoli brevi e abbastanza melodici, le sfuriate vere e proprie sono abbastanza contenute pur viaggiando quasi sempre in doppia cassa, salvo qualche rallentamento abbastanza groovy, dove si vede la bravura in sede di songwriting della band capace di variare la propria proposta e il proprio tessuto sonoro, i pezzi sono mediamente brevi, si attestano sui 3 minuti di durata.
La particolarità di questa band è il growl, improntato sostanzialmente su un cantato monocorde che ricorda il brutal degli esordi ma che ogni tanto si lancia in gutturalità estreme proprie dell'ultra brutal death metal (certi virtuosismi canori potranno ricordarvi un po' sia i devourment che i brodequin vecchia maniera). Sostanzialmente comunque ritengo questa band una brutal death metal band canonica, che suona del buon death metal, purtroppo la pecca principale riguarda la quasi assenza di mordente per quanto riguarda i suoni del basso (veramente poco presente e inudibile, travolto dal suono degli altri strumenti). I pezzi viaggiano tutti su una media abbastanza buona, non ci sono grossi cali di tono ne grandi slanci tali da urlare al miracolo, comunque è un cd che si può benissimo proporre ed esporre nella propria discografia personale senza vergogna.
Ascolto questo cd da circa una decina di giorni e ancora non ho memorizzato i pezzi, questo vuol dire che oltre ad avere ritmiche abbastanza intricate nonostante la breve durata totale del full lenght, non sono neanche pezzi memorabili che fanno gridare al capolavoro. Insomma, una buona band da ascoltare ripetutamente nella prima settimana o dieci giorni e poi da apprezzare anche come sottofondo musicale, di certo non fanno musica cattiva. Per ciò vi consiglio di ascoltarlo attentamente e valutare voi la bontà di questo cd, il voto oscilla per me tra i tre e i quattro pallini. Un tre e mezzo direi che è il voto più adatto.
Consigliati per chi vuole testare la scena brutal death spagnola ed anche possedere un cd di brutal death canonico ben suonato e ben prodotto, con una bella cover, e con i testi tutti all'interno del libretto, così potrete leggerli. Anche se i temi trattati sono abbastanza abusati perche sono a sfondo gore e parlano di violenze e assassinii, nulla di nuovo insomma. Da provare.
Carico i commenti... con calma