A volte per gustare e apprezzare fino in fondo un disco bisogna arrivare ad ascoltarlo al momento giusto, altrimenti si rischia di non vederlo attecchire nel proprio orto musicale... e questo mi è capitato ascoltando "La Revancha del Tango", primo album dei Gotan.
Colpito inizialmente dall'originalità, lo ascoltai per qualche giorno... ma ben presto lo giudicai ripetitivo e rimase ad appassire tra una custodia e un cd masterizzato male... passati vari mesi, l'ho riascoltato e rivalutato... portando nuovi colori nella mia serra musicale.
Caratteristica principale del primo album è il tango, musica argentina dal cuore intenso e malinconico, miscelato con dovizia all'elettronica, senza però scalfirne l'essenza originale. Questa premessa risulta doverosa, visto che il nuovo"Inspiracion Espiracion" ricalca, almeno nella prima parte, il vecchio album; l'aria argentina è ben presente nelle prime quattro tracce (Astor Piazzolla su tutti), solo in Round About Midnight è contaminata da punte di jazz, si passa poi all'unico inedito, targato Gotan Project, Confianzas dove nel finale compare la calda voce di una hostess che ci preannuncia la nostra dipartita da Buenos Aires, ed è da qui che anche l'album abbandona, poco a poco, l'ispiracion argentina.
Si punta a fredde tribali percussioni in Percussion pt.1, si torna in modo più deciso al Jazz nella nuova versione di Le Del Ruso, si riceve un pugno nello stomaco con El Capitalismo Foraneo e la sua versione profondamente rap, hip hop che ritroviamo miscelato a scratch, pianoforte e tango in M.a.t.h.
Come a volerci ricordare che stiamo sempre ascoltando un album dei Gotan Project, la traccia Tres y Dos ci richiama all'ordine, regalandoci atmosfere da vecchi film in bianco e nero; l'album si chiude con due remix firmati Kruder e Bradock dove la delicata (in Triptico) e ruvida (in Santa Maria) mano dell'elettronica prevale sull'originaria impronta Gotan.
Un album che non è un album, visto che è un dj set realizzato dal solo tastierista dei Gotan, Philippe Cohen Solal, dove compaiono remixes de "La Revancha del Tango", rivisitazioni, collaborazioni e un solo inedito. Un lavoro dove non è più il tango a farla da padrone, ma un percorso che parte dal tango e ci porta a spasso tra contaminazioni di vario genere... chi si aspettava i classici Gotan, rimarrà in parte deluso, chi sa apprezzare le variazioni di tema, troverà un angolino del proprio orto dove far germogliare questo disco.
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