Ecco, uno di quei casi in cui il trailer ti frega, ed eccomi, uno di quelli fregati. Il film fu presenteto come uno di quegli horror-thriller alla "il sesto senso" o "the others", ma ancora più agghiacciante. Beh, dimenticate l'horror, dimenticate il thriller, in effetti non è nemmeno un giallo. Niente di tutto questo. Di che genere si tratta? Alla domanda non ho ancora trovato degna risposta.

Una bimba viene investita da un auto ed entra in coma. Il fratello, di qualche annetto più grande, che era con lei al momento dell'incidente, si sente terribilmente in colpa per quanto accaduto. All'improvviso i suoi capelli diventano biondo platino, il come ed il perchè di tale cambiamento non è dato a sapersi. Vi è uno strano bastone che di tanto in tanto spunta fuori, al quale si pensa sia legato chissà quale mistero, ma niente, è solo uno strano bastone. La bimba, data per spacciata da molti medici, viene portata dai genitori (il padre è interpretato dal noto Andy Garcìa) in una misteriosa clinica in cui si sperimentano tecniche all'avanguardia, così tanto all'avanguardia da non essere accettate dalla medicina ufficiale. In pratica grazie a sistemi computerizzati di ultima generazione e ad altri non meglio precisati congegni, si mette in contatto il cervello, la mente, insomma la coscienza del comatoso con quella di un'altra persona che si offre per l'esperimento, preferibilmente una persona cara al paziente. E qui le cose sembrano diventare interessanti, chissà quali misteriosi e reconditi segreti svelerà tale viaggio nei labirinti tortuosi della mente? Chissà quali agghiaccianti visioni! Niente, nessun particolare inquietante, qualche trauma infantile di qua, qualche semplicissima fobia di là. Niente di pauroso, niente di sconvolgente. Niente di minimamente emozionante.

Quando ormai si è realizzato che il film è una ciofeca e non ci si aspetta ormai più niente di buono, quando ormai si comincia a pregustare il momento dei titoli di coda, quando finalmente pensi che stai per alzarti da quella fottutissima poltrona in quella fottutissima sala cinematografica, e cazzo, non vedi l'ora... ta tà, la trama si complica, ma non complicazioni di quelle che ti tengono col fiato sospeso, che rinnovano dentro di te l'interesse, no! Di quelle che ti fanno alzare e dire "e basta! non se ne può più!". La famosa clinica infatti pare non abbia alcuna autorizzazione ad effettuare tali cure sperimentali e le autorità decidono di chiuderla, che si fa? Semplice, la brillante dottoressa responsabile delle nuove tecniche (Angela Basset) decide di spostare la bimba, con lettino e diavolerie tecnologiche annesse, dalla clinica ad un casolare isolato, sperduto nei campi; e che ci vuole, fossero questi i problemi! Ma vaff*****o! Che put***ata! La polizia li insegue, ma si tratta di quei poliziotti che non prenderebbero una tartaruga con le zampe mozzate. E qui si riparte col solito canovaccio con i soliti tentativi di entrare in contatto con la bimba, ci provano un po' tutti, comparse comprese, ma sembra non ci sia speranza. Allora può trattarsi di un semplice film drammatico? No, nemmeno, improvvisamente, zàcchete, come per magia, la bimba si sveglia; e vai con l'happy ending!

Come un attore (Andy Garcia), con una carriera tutto sommato rispettabile alle spalle, si sia prestato a tale nefandezza, resta l'unico vero arcano che tormenta le menti degli spettatori.

Insomma, era uno di quei film da prendere e rifare d'accapo, ma cavolo, sarebbe costato troppo! Quindi si recupera montando un bel trailer che dritto dritto te lo mette nel c***. Sul lungo periodo il film verrà dimenticato, ma nei primi giorni di programmazione acchiapperà quel tanto di cretini (me compreso) da rientrare nelle spese e salvare la baracca. Ecco come si ragiona ormai. Per fortuna il film non rimase a lungo nelle sale. Ma da qualche parte vi è il dvd in agguato, lì ad aspettare il prossimo che ci casca. Un consiglio, lasciatelo aspettare! Dimenticavo, il film è tratto da un romanzo, ma francamente non l'ho letto e non intendo farlo; se questo sia meglio (si spera) o peggio (difficile!) del film non lo so, ma per come la penso io, sono due prodotti diversi e comunque il giudizio dell'uno non influisce sull'altro e viceversa.

P.S. Lungi da me il consiglirvi come passare il vostro tempo, però poi non dite che non eravate stati avvisati!

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