A un anno dal fortunatissimo primo titolo, vede la luce il secondo gioco della saga di Oddworld, rivelandosi un successo. Ma anch'io lo scoprii in ritardo rispetto alla sua data di uscita, per l'esattezza quattro anni dopo, nel 2002, prima lo avevo provato solo su demo. Peccato che il gioco era ormai diventato introvabile e dovetti girare un sacco di negozi per trovarlo! Meditavo di farmelo regalare come regalo per il Natale del 2001... Ma la ricerca era davvero dura: ormai nessun negozio comune ce l'aveva, stranamente tutti possedevano copie del primo episodio, seppur nella versione in inglese ristampata sotto la collana "The Best Of Infogames", ma le copie di questo secondo erano davvero sparite!!!

E così dopo aver girato un paio di negozi e centri commerciali mi rassegnai e scelsi di farmi regalare il primo episodio e secondo me ne è valsa la pena, dato che è meglio scoprire prima l'origine delle cose! Ma la mia ricerca dopo quelle vacanze è proseguita e alla fine riuscii a trovare una copia usata presso un rivenditore di giochi usati circa verso Marzo/Aprile dopo aver rischiato di minacciare numerosi negozi di farli saltare per aria se non fossero riusciti a procurarmene una copia (ovviamente scherzo!). Ma fu subito amore.

Andando alla storia, Abe aveva appena fatto saltare in aria i Mattatoi Ernia e salvato i 99 mudokon schiavi del luogo ed era stato portato in trionfo dai suoi stessi amici. Ma cadendo e picchiando la testa sviene e a lui si presentano tre spiriti: gli dicono che i Glukkon stanno profanando i loro resti e gli raccomandano di venire urgentemente al Necrum. I Glukkon stavolta stanno utilizzando le ossa dei mudokon per realizzarne una bibita, la Tempesta d'Anime. Così egli parte con 5 amici e attraversa il deserto circostante per raggiungere questo posto. Questo è l'inizio.

Il gioco si dimostra più avvincente, ricco e completo del già ottimo predecessore; infatti il gioco presenta numerosi miglioramenti che lo rendono un capolavoro ancora più di quanto non lo fosse il precedente. Migliora ad esempio il parlato di Abe, che inserisce nuove parole e stavolta è possibile comunicare e fare strada con più di un mudokon alla volta. Poi grazie al comando "lavora!" è possibile ordinare loro di tirare una leva o girare una ruota, aiutandoci così a sbloccare passaggi che Abe da solo non riuscirebbe a sbloccare magari perché quella leva o ruota è posta su un piano diverso da dove lui si trova o perché le ruote son tante e Abe non riuscirebbe mai a girarle tutte lui contemporaneamente.

I mudokon quindi assumono un ruolo attivo e si rivelano indispensabili per superare determinati punti. Ma anche il loro umore è cambiato radicalmente. Se nel primo episodio i mudokon si presentavano tutti di buon umore, insensibili alle situazioni che vivono e sempre disponibili a seguire Abe, qua invece le cose cambiano. Si riconoscono infatti diverse tipologie di mudokon: quelli depressi, che Abe dovrà consolare e mai schiaffeggiare per evitare che si suicidino; quelli arrabbiati, con i quali dovrà scusarsi immediatamente ed evitare risse; quelli eccitati, che hanno respirato il gas esilarante diventando così pazzi da scorazzare follemente a destra e sinistra, che Abe dovrà schiaffeggiare per far tornare alla normalità; quelli ciechi, che Abe dovrà guidare con attenzione utilizzando tempestivamente il linguaggio giusto per evitare che caschino in trappola; quelli malati, ubriachi di bibita, che Abe curerà con appositi poteri spirituali.

Vi troviamo anche nuove creature, per esempio i Fleech (vermiciattoli verdi che attaccano Abe con le loro lingue), gli Slurg (gli escrementi dei Fleech, che Abe non dovrà calpestare per non svegliare i Fleech), gli Sloggy (i cuccioli degli Slog, più piccoli ma sempre in grado di sbranare Abe quanto i genitori), i Salutatori (che fulminano Abe se passa nel loro raggio d'azione). E Abe stavolta può possedere nemici che nella prima parte non poteva possedere. Se lì poteva possedere solo gli Slig (ora disponibili anche in versione volante che lanciano granate) qui invece può possedere anche altri nemici, ad esempio Scrab, Paramiti e persino i Glukkon, utilizzandoli per superare passaggi o contro altri nemici. Migliorata nettamente anche la modalità di salvataggio che permette di salvare il gioco in qualsiasi punto e di fare anche un salvataggio provvisorio, consentendo ad Abe di non dover ricominciare il livello da capo nel caso venga ucciso. E in più nuove abiiltà e nuovi poteri ad esempio quello di diventare invisibile o quello più divertente di utilizzare il proprio peto contro i nemici. Non stiamo scherzando, Abe può bere una bibita Tempesta d'Anime, emettere un peto e possedere il peto facendolo volare in giro per il livello per far saltare in aria nemici, bombe e vari oggetti.

Non si registrano particolari innovazioni relative alla grafica e alle musiche, più ricca la sezione filmati.

Il gioco è esteso su 2 cd, il primo con i primi 4 livelli, il secondo con gli altri 4. L'avventura di Abe comincia nelle Miniere Necrum, dove sono sepolte le ossa dei mudokon e dove Abe salverà 75 dei 300 mudokon. Dopo aver fatto saltare le miniere, si avventurerà nel deserto del Necrum per poi visitare le tombe dei Mudanchee (sorvegliate dagli Scrab) e dei Mudomo (custodite dai Paramiti) per poi, dopo aver guarito gli amici ubriacatisi dopo il viaggio nel deserto, va inserito il secondo cd per affrontare il Deposito Feeco, una stazione che porta nei vari luoghi di Oddworld. Di qui Abe si avventurerà nello Spaccaossa, dove le ossa provenienti dalle Miniere vengono macinate, e nella Caserma Degli Slig, dove li slig soggiornano e sono sempre pronti a colpire Abe.

I due livelli si concludono con Abe che possiede il Glukkon a capo di ciascuno di esso per aprirsi l'uscita finale (figata davvero). Finiti i due livelli e conlcuso il Deposito Feeco (possedendone il capo) Abe vedrà finalmente lo Stabilimento Tempesta d'Anime, dove salverà i 90 mudokon rimanenti e farà saltare il luogo per salvare ancora una volta il suo popolo. Anche qui vi è un limite minimo di mudokon da salvare che è qui fissato a 150, in caso contrario Abe dovrà ricominciare dal Deposito Feeco.

Un'altra grande avventura, un'altra grande emozione, ancora più avvincente della precedente. Non mi stancherò mai di osannare questo titolo e se mi stancherò farò in modo che me ne torni la voglia.

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