Secondo la recensione di DeBaser, Gurkkhas sono quattro francesi attivi prima del 1995; il loro primo full-length è del 1995. Hanno pubblicato numerosi EP difficili da reperire e, prima di A Life Of Suffering, hanno ottenuto un contratto con la Morbid Records. L'album recensito viene lodato per produzione, mood e fedeltà all'estetica death metal.

Recensione entusiasta di 'A Life Of Suffering': il recensore parte scettico per il nome della band ma trova un disco maturo, influenzato dall'old-school death metal americano. Tecnica elevata, produzione bilanciata e mood decadente sono i punti di forza. Consigliato agli ascoltatori di Immolation, Incantation e Suffocation.

Per: Fan del death metal tradizionale e dell'old-school americano; ascoltatori di Immolation, Incantation, Suffocation.

 Ci sono due tipi di monicker che generalmente hanno su di me lo stesso effetto che ha il Vape sulle zanzare, quelli troppo truculenti o quelli troppo strani; quando ho preso in mano questo disco ero più che scettico, forse più per una questione di assonanza che per altro, e mi aspettavo una robaccia simile a quanto fatto dai già recensiti Mithras.

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