"Figlio mio, ascolta quello che ti dico: Tieni in mente quello che hai imparato e avvolgi la tua spada intorno alle tue dita... l'autunno ci ha portato paura!"
Questa volta non sono gli illustri personaggi della storia come l'enigmatica figura di Nostradamus o il celebre Galileo Galilei a fare da protagonista in un album degli Haggard. In questa nuova avventura, gli Haggard e il loro condottiero Asis Nasseri, ci accompagnano nella magica terra di Ithiria, dove si svolge la sanguinosa battaglia tra il bene e il male e dove le lacrime degli innocenti vengono versate per le persone amate cadute come le foglie d'autunno sui campi infiniti, di coloro che hanno perso la vita lottando per la libertà del popolo.
Gli Haggard hanno affondato la lancia in Terra Santa lasciandovi il segno.
Questo nuovo concept album rappresenta un nuovo orizzonte per la band ma anche l'inizio di una nuova era, dove Asis Nasseri e soci tracciano nuove coordinate per il loro futuro.
Il sound è visibilmente diverso dall'album predecessore "Eppur si muove", dove i fan più accaniti della symphonic band tedesca hanno avuto modo i accorgersene.
"Tales of Ithiria" è un album prettamente fantasy, che si divide tra parti narrate e lunghi brani ben orchestrati. In questo nuovo album Asis Nasseri ci propone un cantato growl molto più incisivo dei precedenti album in cui s'incrastra molto bene con la voce dei Soprani.
L'album inizia con il primo brano narrato "The Origin" che sembra somigliare ad una colonna sonora di un film. Questo brano ci narra la storia di un mondo che viveva in perfetta armonia con la natura e il suo popolo; ma purtroppo non è stato sempre così. Moltissimi anni fa il nemico arrivò in una fredda notte d'autunno seminando terrore, morte e distruzione tra gli abitanti. Donne e bambini si armarono di asce, torce e forche, in preda al panico.
Il secondo brano di questo disco nonchè il primo capitolo di quest'album "Tales of Ithiria" ci racconta che la sorte del popolo è nelle mani di un giovane ragazzo, figlio di un padre morente, che si è sacrificato per la libertà del popolo.
L'unico brano intruso dll'album è "Hijo De La Luna". Un brano degli spagnoli Mecano che gli Haggard hanno deciso di coverizzare.
All'ascoltatore non gli resta altro che ascoltare il loro intero album poichè sarà lui stesso a dare il giudizio finale, in questa storia dal sapore medioevale.
Tracklist:
- The Origin
- Chapter I - Tales Of Ithiria
- From Deep Within
- Chapter II - Upon Fallen Autumn Leaves
- In des Konigs Hallen (Allegretto Siciliano)
- Chapter III - La Terra Santa
- Vor Dem Sturme
- Chapter IV - The Sleeping Child
- Hijo De La Luna
- On These Endless Fields
- Chapter V - The Hidden Sign
genere: Symphonic Metal
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